sabato 9 novembre 2013

Sciamanesimo: al di là della religione



Ieri, nel corso di un’intervista, mi è stato chiesto se lo sciamanesimo fosse una religione …
Grazie a quella domanda, oggi scrivo questo post per chiarire che lo sciamanesimo non è affatto una religione. Direi anzi che le religioni sono nate quando e nei luoghi di questo pianeta in cui l’essere umano si è tirato fuori dalla rete di scambio ed interazione con il resto degli esseri viventi e della Natura e ha iniziato a costruire un sistema di credenze a cui aderire fideisticamente.
Nello sciamanesimo non ha senso avere fede. Ha senso sapere che la Natura e gli altri esseri  viventi parlano un linguaggio a cui ci si può collegare, come parte di un’unica manifestazione “divina”. Non c’è da crederci, ma solo da agire e sperimentare questo. Non ho mai incontrato uno sciamano che mi abbia detto di credere in un dio, piuttosto ha affermato di sapere che esiste il divino in ogni cosa animata ed inanimata perché quando ti sintonizzi con quella realtà accadono delle cose, si vivono cambiamenti, si entra semplicemente in quella rete di connessione che si esprime con coincidenze mai casuali.
Quando ad esempio uso lo strumento Caccia all’anima per guarire un trauma che una persona ha vissuto, non ho da credere che accadrà qualcosa di “magico”, ma verifico semplicemente che accadono delle trasformazioni di cui è consapevole anche la persona che ha ricevuto questa esperienza.
Quando, durante una Trance dance, danzo un animale, non credo di essere quell’animale, semplicemente stabilisco una connessione profonda che va al di là della mente, per cui divento quell’animale e la mente non può che osservare il corpo che, quando lo lasciamo fare, semplicemente sa. 

1 commento:

  1. Ho avuto possibilita' di vivere 4 anni a contatto con la comunita' sciamanica Tourag all'interno del Grand Erg nel deserto del Sahara orientale, e 6 anni con la comunita' woo-doo Nigeriana, dopo aver avuto l'eperienza del pranayama e della meditazione trascendentale, con i quali ho potuto serenamente avvicinarmi allo studio neurofisiologico della mente umana. Confermo il concetto di Maria Rosa nel definire NON religiosita' lo sciamanesimo e confermo, dopo 40 anni di professione, che l'assunto di Maria Rosa e' il piu' vicino alla realta': non esiste un vero Dio perche' Dio e' un fonema creato dalla mente umana nel momento che uno dei nostri antenati di x-mila anni fa ha cercato di darsi una spiegazione per cio' che gli stava capitando attorno. L'ecosistema umano di quell'epoca genero' un complessissimo algoritmo che permane ancora nei nostri geni dentro i neuroni. L'algoritmo diede per assunto che si esite per mano altrui, misconoscendo che esistiamo per via di un'altra forma/forza che ci continua a supportare e non cambiare la struttura visica e mentale dell'Ego, conducendoci piano-piano alla risoluzione di complessissimi problemi esistenziali e pratici. Lo sciamano non e' altro che una mente esterna che pilota telecamere e microfoni, ponendo come scopo principale della sua esistenza la comprensione del problema esistenziale umano, stando in una differente dimensione che potremmo definire "l'altra realta'", visto che esiste si' la materia ma anche "l'antimateria".

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