sabato 19 giugno 2010

LA MALATTIA ESISTE PERCHE' SERVE ALL'INDUSTRIA FARMACEUTICA



... farmaci per potenziare il vigore sessuale anche di giovani appena "iniziati" alla vita sessuale, farmaci per combattere la timidezza, per eliminare le mestruazioni, per non provare più rabbia, per non avere più paura, insomma per rispettare la necessità dell'industria farmaceutica di produrre e vendere e per tenere fede allo slogan, ormai diffuso a livello mondiale, che recita più o meno così "ogni individuo sano è un potenzialmente malato".

Di fronte a questa macchina abnorme che ha sete di profitti, ci sta proprio bene il mio libro "La malattia non esiste" che ieri sera ho presentato a Radio Rock, una delle radio storiche di Roma.
Esistono farmaci molto utili, è vero, ma non se e quando chi li somministra perde di vista il contatto personale ed unico con l'essere umano che è l'elemento fondamentale perché le cure possano funzionare.
Grazie a tutti: ascoltatori e lettori!

martedì 15 giugno 2010

IL LIBRO "LA MALATTIA NON ESISTE" CONTINUA IL SUO PERCORSO DI DIFFUSIONE!

Giovedì 17 giugno, dalle h.22,30 sarò ospite della trasmissione di MarGus su Radio Rock per presentare il mio ultimo libro "La malattia non esiste" - Ed. Verdechiaro.
E' uscito da solo un mese e già sta riscuotendo molti consensi.
Di questo sono molto soddisfatta e, come nella vita, il cammino continua!
Vi aspetto all'ascolto di Radio Rock per condividere attraverso l'etere, su 106.6 per i romani e in streaming su www.radiorock.it per tutti gli altri.

mercoledì 9 giugno 2010

VIAGGIO-ESPERIENZA ESTIVA IN PERU’ E BOLIVIA


... un itinerario a contatto con sciamani, luoghi sacri, di potere e antiche tradizioni.
Dal 10 al 30 agosto 2010 sarò personalmente immersa in questa esperienza e chi vuole unirsi a noi è il benvenuto!

Ecco il programma:

10 agosto.
Partenza dall’Italia per Lima.
Arrivo a Lima, ore 21.00 circa.

11 agosto. Lima–Paracas
Visita del centro storico e coloniale di Lima, con le principali chiese e palazzi dell'epoca del governo spagnolo, e le più belle e note piazze, tra cui Palacio Torre Tagle - Iglesia San Pedro -
Catcumbas. Nel pomeriggio, bus turistico per Paracas.

12 agosto. Ballestas–Nazca
In mattinata, partenza dal porticciolo di Paracas e navigazione fino alla riserva marina delle isole Ballestas, uno dei parchi marini più interessanti del pianeta, abitate da centinaia di uccelli marini che vi nidificano. Durante il tour in barca, osserveremo le linee del famoso "Candelabro" disegnato sulla costa da popolazioni pre-incaiche, le colonie dei leoni marini, pinguini, gabbiani, cormorani, sule, e anche diversi branchi di delfini. Nel pomeriggio trasferimento in bus per Nazca.

13 agosto. Nazca–Arequipa
Durante la mattinata sorvoleremo, in aereo turistico speciale, le misteriose linee di Nazca, visibili unicamente dall'alto. Durante l'attesa del bus serale per Arequipa, potremo visitare il cimitero
delle mummie adornate di Chauchilla oppure gli acquedotti e i terrazzamenti idrici degli antichi Nazca. Verso le ore 21.30, partenza per Arequipa con pullman gran turismo notturno.

14 agosto. Arequipa
Arrivo ad Arequipa. Arequipa è la seconda città del paese per popolazione, circondata da una catena di vulcani che raggiungono i 6.000 mt. Con mezzo privato, visita del Monastero di Santa Catalina e del Museo delle Ande dove è custodita la mummia della giovane Inka chiamata affettuosamente Juanita, ritrovata sulla vetta di un vulcano, incapsulata in un ghiacciaio, perfettamente conservata ed esposta al pubblico, in una speciale teca a bassa temperatura.

15 agosto. Canyon del Colca
A metà mattinata partenza con mini bus turistico verso Chivay, pueblo vicino al Canyon del Colca e situato nel cuore della catena andina. Il percorso è in una prima parte su strada asfaltata e poi su strada sterrata. Lungo il percorso incontreremo diversi pueblos andini, pascoli di lama e vigogne, gente nei suoi caratteristici abiti e mercati.
Possibilità di fare il bagno nelle terme Inka di Chivay.

16 agosto. Chivay–Puno
Partenza al mattino presto per la Cruz del Condor. La strada percorre una pista sterrata di circa 2 ore. Da Cruz del Condor avremo una vista spettacolare della vastità del canyon, considerato il più profondo del pianeta. Abitualmente si possono vedere volare i condor delle Ande, tra i rapaci più grandi e considerati sacri nella Tradizione andina. Dopo pranzo trasferimento in bus privato per Puno. Lungo il percorso per Puno avremo la possibilità di ammirare un paesaggio andino spettacolare.
Durante il tragitto, si vedranno flora e fauna tipiche dell'altipiano peruviano, come gli alpaca e i vigogna. Prevista anche una sosta nelle vicinanze di alcuni laghetti vulcanici dove in genere si possono osservare numerosi uccelli migratori.

17 agosto. Puno - Amantany
Attraversamento in barca del lago Titicaca, situato a più di 3.500 mt. sul livello del mare. Raggiungeremo l'isola di Taquile dove faremo una breve camminata godendo della spettacolare vista del lago. Pranzo in loco. Al rientro, arrivo nella zona delle isole degli Uros (isole galleggianti, costruite con un tipo di giunco, i cui abitanti discendono da una delle più antiche popolazioni pre-incaiche del Sud America. Visita alle comunità locali che conservano le loro tradizioni
culturali fondate sul modello della società Inka. Cerimonia con uno sciamano Uros dell'isola. Pernottamento nell'isola di Amantany presso una casa-famiglia indigena. Rientro a Puno in lancia al mattino successivo.

18 agosto
Trasferimento in bus privato a Desaguadero ; visita alle misteriose rovine di Tiawanaco (Bolivia), quindi trasferimento a Copacabana - visita della città con la famosa "chiesa dei miracoli" e pernottamento.

19 agosto. Lago Titicaca
Visita alle isole del Sole e della Luna - cerimonia sciamanica - pernottamento sull'isola del Sole.

20 agosto. Copacabana-Puno
Ritorno a Copacabana, per Puno e pernottamento.

21 agosto - Puno
Visita alla comunità locale con pernottamento in case locali - possibilità di lavorare la terra, andare in barca a pescare il pesce per la cena o fare altre esperienze di vita "vera" - Pasti nella casa comune del villaggio.

22 agosto. Puno-Cuzco / Traversata andina
In mattinata partenza in bus transandino, che in circa 7 ore ci porterà nella valle di Cuzco. Il bus attraversa l'altopiano andino in direzione nord, sostando in alcune località di maggiore interesse culturale, archeologico ed artistico, come le rovine archeologiche di Pucarà, Raqchi con il tempio di Viraqocha. Arrivo in tardo pomeriggio a Cuzco.

23 agosto. Cuzco
Considerata la capitale archeologica dell'America, la città abitata più antica del continente e ombelico energetico (qosqo), Cuzco è situata a 3.249 mt. Culla e capitale dell’Impero Inka, le sue
costruzioni di pietra di epoca Inka le danno un'atmosfera particolare. Molto suggestive le sue strade. La giornata prevede visita con mezzi privati della città in mezza giornata della cattedrale, la chiesa di Santo Domingo, comprese le visite alle 4 ruinas che corrispondono ai siti archeologici di : Kenko, Puka Pukara, Tampu Machay, e la fortezza di Sacsayhuaman. Cerimonia rituale con Q'eros .

24 agosto. Cuzco–Valle Sagrada
Tour in bus per la Valle Sagrada degli Inka (Valle del fiume Rio Urubamba), visitando lungo il percorso le rovine e il mercato indigeno di Pisac, Urubamba, e il mercato meno turistico di Chincheros. Poi proseguimento per Ollantaytambo, dove è prevista la visita dell’imponente fortezza e dei resti archeologici. Cerimonia con Q'eros. Dalla stazione dei treni di Ollantayambo-Valle prenderemo il treno per Machu Picchu ( il viaggio in treno dura un’ora e mezza ). Arriveremo e pernotteremo nel villaggio di Aguas Calientes.

25 agosto. Machu Picchu
Dal villaggio di Aguas Calientes, di buon mattino e per evitare la folla dei turisti, visita della “città nel cielo” di Machu Picchu, la città perduta degli Inkas riscoperta solo nel 1911 da un archeologo americano. Dopon il pranzo è prevista un cerimonia sciamanica. Pernottamento ad Aguas Calientes.

26 agosto - Macchu Picchu
Giornata libera per esperienze di ascolto, contatto e rigenerazione

energetica sul Macchu Picchu. In serata ritorno in treno a Cuzco.

27 agosto. Cuzco
Giornata libera per “ascoltare” il posto, rimanendo aperti verso esperienze impreviste che la Realtà potrebbe proporci!

28 agosto. Cuzco-Lima
Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo diretto per Lima.
All'arrivo, visita organizzata al museo archeologico. Pernottamento.

29 agosto. Lima-Italia
Trasferimento all’aeroporto e accettazione per il volo di rientro in Italia.

30 agosto. Italia
Arrivo a Roma Fiumicino … e fine del viaggio, anche se l'augurio è di poter estendere i benefici dell’esperienza fatta anche nella vostra vita quotidiana. Noi ci metteremo quest’intenzione!

martedì 1 giugno 2010

PASSIONE NEL NUTRIRSI: SAPERE CHE L'INDUSTRIA ALIMENTARE SPESSO RICORDA LA VIVISEZIONE!


Qualche giorno fa mi hanno inoltrato un mini video (un cartoon in stile Matrix) che mi ha fatto riflettere... Si tratta di informazioni sul modo selvaggio e bestiale in cui vengono trattati gli animali che diventeranno cibo per i nostri corpi.
So che nutrirsi di altri esseri viventi (animali o piante), che alla fine della loro vita hanno impresse emozioni di paura e violenza subita, fa sì che anche noi mangiamo quella stessa energia.
Riflettere su cosa l'essere umano è disposto a fare per rispondere alla richiesta sempre maggiore di cibo (... non certo per il cosiddetto terzo mondo, però) è uno dei modi in cui possiamo risvegliare la consapevolezza di incamminarci o meno verso la nostra evoluzione.

I nativi americani, quando erano liberi di esprimere il loro modo naturale di vivere, si nutrivano di animali, ma un loro principio era mangiare solo ciò che avrebbero avuto il coraggio di uccidere personalmente e dell'animale veniva usata ogni parte (la carne per cibarsi, la pelliccia per scaldarsi, le corna per ricavarne calici, i denti per altro, ecc.), rispettando e riconoscendo il sacrificio accettato dall'animale di donare la propria vita per far vivere altri esseri viventi.
La consapevolezza di far parte tutti di una stessa rete era sempre ben presente.

Oggi questa coscienza sta tornando ed è proprio per questo che è ancora più incomprensibile non accorgersi o accorgersi e non fare nulla ogni volta che ci sentiamo lontani o allontanati dalla nostra reale umanità.
E' vero che ci sono molti condizionamenti che penetrano fin nel nostro DNA e verso i quali diventiamo acritici e dormienti, ma è anche vero che esiste in ogni momento, in ogni istante di vita e di respiro la possibilità di cambiare idea, orientamento, espandere la nostra consapevolezza, risvegliarci.
Passione è anche espandersi nella realtà e godere del piacere degli altri esseri viventi che fanno parte della nostra stessa rete di connessione.

Non voglio fare morali, ma sapere che per produrre del latte migliaia di mucche vengono imbottite di ormoni perché possano produrne molto di più delle loro capacità naturali, che gli animali vengano seviziati da vivi, con una violenza paragonabile alla vivisezione, perché possano convivere in spazi sempre più ristretti o altro ancora, non mi fa amare il latte che bevo o la carne che mangio. E non serve essere animalisti all'estremo per rendersi conto di queste realtà. Non è facile mangiare con Passione del cibo, nel senso di goderne fino in fondo, sapendo che quel cibo ha solo subito una passione nel senso cristiano (storpiato) di sofferenza... E, se non lo avete già fatto, adesso guardate questo breve video cliccando qui.