lunedì 28 gennaio 2013

SESSUALMENTE E VIAGGIO SCIAMANICO PER RITROVARE IL POTERE PERSONALE!

Ieri si é conclusa la Caccia all'Anima. Come sempre accade, é stata un'esperienza molto intensa e speciale che è finita con la gioia nel cuore e la danza nel corpo!

Purtroppo alcune persone interessate non hanno potuto partecipare perchè il gruppo si era gia chiuso, in relazone allo spazio fisico che avevamo a disposizione.
Il 13 e 14 Aprile, però, abbiamo previsto una nuova data a Roma per chi non vorrà perdere questa opportunità.

Qualcuno mi ha chiesto: cosa c'entra la Caccia all'Anima con SessualMente?
Bella domanda a cui voglio dare qui la mia risposta: il rapporto sereno e pulito da condizionamenti con la propria sessualità é uno dei temi su cui si lavora concretamente durante l'esperienza della Caccia.

Avete in mente quante persone perdono parti della propria integrità, della propria anima e del proprio potere personale a seguito di esperienze traumatiche vissute nell'area della sessualità? e si possono perdere parti della propria anima non solo a seguito di eventi pesantemente traumatici, come una violenza subita dal corpo, ma anche attraverso i continui condizionamenti familiari e sociali che considerano la sessualità come sporca, un'area di cui vergorgnarsi e per cui nascondersi, in ogni caso staccata da tutte le aree della vita (affetti, vita sociale, familiare, lavorativa, rapporto col proprio corpo...).

Allora perché non riappropriarsi di tutta la propria energia, di tutte le proprie parti d'anima e di tutto il proprio potere personale imparando questo strumento antichissimo in prima persona!

venerdì 25 gennaio 2013

A PROPOSITO DI "CRESCERE NEL PIACERE E NELLA PASSIONE"...

... Per rimanere  in tema di crescita attraverso l'energia sessuale, riporto un articolo di Giancarlo Tarozzi dal blog del giornale Il Cambiamento, che tratta del principio del piacere come spinta evolutiva fondamentale.

Ma leggete direttamente...

"L’Universo nel quale ci troviamo a vivere ha come principio fondamentale la spinta verso l’armonia e l’interazione, a partire dall’energia che a livello quantico sceglie come manifestarsi solo quando viene osservata fino alla rete di interdipendenze che permette la vita sul nostro pianeta, basata su un equilibrio tra tutte le sue manifestazioni minerali, vegetali ed animali.

Su un piano più globale, questa può essere considerata una molla fondamentale del processo evolutivo: ciò che fa male è sgradevole (agli esseri umani non piace il sapore degli escrementi o della carne marcia perché si tratta di sostanze nocive per noi, gli stessi sapori possono essere attraenti per avvoltoi od insetti per cui queste sostanze sono sane…)Il dolore, la malattia sono segnali di squilibri da risolvere per ristabilire il corretto funzionamento dell’organismo.- Dall’altro lato, le sensazioni piacevoli corrispondono a situazioni sane. Un animale, un cane od un gatto per fare esempi vicini a noi, sa perfettamente quale erba mangiare quando ha problemi digestivi e curarsi. Non ha bisogno di studiare erboristeria, è guidato dall’ascolto intuitivo delle percezioni.
Nella razza umana, ad un certo punto, si sono sviluppati culti e religioni che hanno iniziato ad esaltare la sofferenza come molla evolutiva, pervertendo così completamente la relazione tra essere umano ed ambiente. Personalmente, continuo a sostenere che un principio Divino che stabilisse che per realizzarsi bisogna soffrire sarebbe perfettamente di casa in un lager nazista e non certo in un’immagine di Amore ed Armonia…

CHI HA PAURA DEL... SENO NUDO CATTIVO?

Ho dovuto cambiare foto del profilo perché qualcuno si é sentito "turbato" dall'immagine di un seno nudo, che avevo scelto sin dalla creazione di questo blog. 

Penso che in Italia molta gente avrebbe seriamente bisogno di terapia e di partecipare a seminari come SessualMente 2.0... 
Internet trabocca di volgarità, di incitazione alla violenza e ritengo che la semplice  foto di un seno, espressione della Dea in tutti i paesi non dominati dall'oscurantismo clericale, faccia pensare a tutto fuorché alla volgarità e ad una "immagine non appropriata".

Ma si sa, lo sporco é nella mente (deviata e piena di sensi di colpa) di chi guarda... Già mel 2009, per protesta contro un'iniziativa analoga su Facebook (da cui ogni giorno sono costretta a cancellare decine di foto veramente volgari), avevo pubblicato su questo blog una mia foto nuda e velata da una zanzariera, in una campagna per il recupero della sacralità del corpo femminile. Ma in questa parte di mondo, il nudo é accettabile solo quando é gestito dai maschi, dalla pubblicità, dai media... Che tristezza l'Italia/Vaticania dove i preti possono liberamente dedicarsi alle loro perversioni sessuali (pedofilia, manipolazioni mentali, etc.) o incitare al "femminicidio", dove la politica ha creato anche la moda delle "escort", ma un seno nudo scandalizza e fa paura!

Forse qualcuno preferisce vedermi come nella foto che accompagna questo post... Giusto per sorriderci su,
nello stesso spirto dantesco di ..."non ti curar di loro, ma guarda e passa"... a testa alta (le ultime tre parole sono, come capirete, una mia libera aggiunta!).

martedì 22 gennaio 2013

Sesso: oltre la paura di essere liberi

Ieri si è concluso il primo seminario di SessualMente 2.0 di questo nuovo anno. Appassionante ed energizzante come sempre!
Ritengo che il cambiamento sia l'anima della vita

In relazione al seminario, il cambiamento che ho apportato alla sua struttura dall'anno scorso ha mosso l'esperienza verso un'ottava più alta.
Il "mettermi in gioco" col mio corpo in modo totale sta avvicinando persone ancora più motivate ad usare l'esperienza come reale opportunità di trasformazione e crescita in poco tempo nella e con la Passione.
Cambiamento di schemi mentali, convinzioni, credenze e pensieri vecchi e ormai automatici che da sempre hanno bloccato il libero fluire dell'energia sessuale.

Anche personalmente vivo, quasi costantemente, sull'onda di cambiamenti veloci...
Da quest'anno, ad esempio, il seminario SessualMente 2.0 lo conduciamo in due: io e Giancarlo Tarozzi. Così, dopo avere sperimentato il cambiare qualità di energia in me (da quella femminile a quella maschile), durante un seminario, in base a ciò che serviva al gruppo e all'esperienza momento per momento, adesso le due polarità di energia femmina/maschio sono espresse con la presenza mia e di Giancarlo.

E, ancora una volta, l'affermazione "se ci sono riuscita io, puoi riuscirci anche tu" si è confermata quanto mai valida nel vedere persone, le cui menti dicevano di avere problemi sessuali, lasciarsi alle spalle in pochi istanti tutte le loro resistenze. Proprio ieri ho condiviso col gruppo che un pò di anni fa solo l'idea di spogliarmi davanti ad altri mi avrebbe fatto morire di vergogna... 

venerdì 4 gennaio 2013

AMORE, GELOSIA E LIBERTA' DI ORGASMO



Spesso nei miei seminari di SessualMente 2.0 le mie allieve mi chiedono: “ma tu non sei gelosa per il fatto che molte donne cercano il tuo compagno? Non hai paura che qualcuna prima o poi te lo rubi ?…”.
Io le ho risposto che, se fossi gelosa o avessi paura di perderlo perché qualcuna potrebbe “portarmelo via”, sarei un modello di perfetto egoismo e considererei il mio partner una persona incapace di decidere e scegliere con chi condividere la sua vita (… e se fosse realmente così non mi interesserebbe come persona). Non provo gelosia perché non considero il partner una mia “proprietà”, quindi non posso che provare gioia nel sapere che altre donne lo cercano, ne sono attratte, desiderano probabilmente un rapporto sessuale con lui e… magari ci riescono. Dopo tutto, un orgasmo è un puro piacere fisico che nutre energeticamente le persone che lo vivono.
Sentimento d’amore e orgasmi non sono per nulla due esperienze equivalenti. Si può vivere un orgasmo senza essere innamorati della persona con cui si sta interagendo sessualmente. Di contro, è una gioia ed un completamento avere rapporti sessuali con la persona che si ama.
Volere il bene della persona che amo per me significa difenderla da chi vuole farle del male e non da chi, in ultima analisi, vuole scambiare esperienze piacevoli, perché no, anche sessuali.
Cosa significa fedeltà sessuale in relazione ad un rapporto di amore tra partner? Vuol dire non rapportarsi da uguali, non basarsi sulla scelta libera e sul rispetto reciproco dei sentimenti e non ha nulla a che vedere con il sentimento di amore che due persone possono condividere.
Nelle culture patriarcali, la fedeltà, soprattutto da parte delle donne nei confronti degli uomini, è molto diffusa. Anche tra le donne più emancipate, aleggia questo modo di rapportarsi all’altro sesso, seppur come fantasma da combattere!
Avete mai fatto caso, ad esempio, che la “scappatella” sessuale extraconiugale del maschio è statisticamente più tollerata di quella della femmina? Se anche solo nell’inconscio non dimorasse quel condizionamento atavico che l’uomo è potente… quindi letteralmente “può”, laddove la donna non può… probabilmente non sarebbe così.
Come può essere espressione di amore un atteggiamento che parte dal non riconoscimento dell’uguaglianza tra esseri umani ? Uomo e donna sono esseri complementari che si integrano negli aspetti in cui sono reciprocamente differenti. Pensiero banale, ma assolutamente realistico!
Il vero sentimento di amore incondizionato non può essere legato a comportamenti specifici o codificati socialmente, come la fedeltà, semmai al voler condividere una parte della propria vita, o anche tutta, con una persona. Questo, con la consapevolezza che se succede che uno od entrambi i partner vivano orgasmi o esperienze sessuali con altri, senza che esserne coinvolti sentimentalmente ciò non vuol dire che l’amore scompare ma che si tratta di una relazione tra due esseri liberi.
A me capita quasi ogni giorno di rinnovare il mio amore verso la persona con cui ho scelto di condividere la mia vita. E questo amore può solo rafforzarsi nella scelta continua di preferirsi rispetto ad altre relazioni sentimentali possibili, senza bisogno di "controllare" i genitali del partner nel timore che possa preferirmi qualcun’altra.
Quante persone ho conosciuto, conosco e ho incontrato come terapeuta e nei miei seminari di “SessualMente 2.0”, che usano l’infedeltà come un alibi per non guardarsi dentro e non confrontarsi da pari nella propria relazione sentimentale!
Tutto cambia quando ci si innamora e si costruisce una vita insieme con la persona con cui si condividono, anche se magari non in esclusiva, anche gli orgasmi sessuali!

giovedì 3 gennaio 2013

ENERGIA DELLA DEA E SESSUALITA'


Nel periodo del matriarcato, risalente a circa 30.000 anni fa, le sacerdotesse, connesse fino in fondo e direttamente con la Dea, presiedevano tutti i riti di passaggio, ossia tutti i cicli della vita: l’entrata nelle diverse fasi di crescita dell’essere umano (infanzia, adolescenza, sessualità, età adulta, età della saggezza),o l’inizio delle stagioni annuali. Sacralizzare i passaggi voleva dire, per la comunità, vivere con consapevolezza ogni morte e rinascita nell’arco di un’esistenza. Le sacerdotesse erano anche le iniziatrici alla vita sessuale. Pertanto, la prima esperienza con la sessualità vissuta dagli adolescenti era profondamente connessa con l’aspetto sacrale della vita. Esse erano anche energizzatrici, nel senso che usavano l’energia della sessualità e della passione per innescare processi di guarigione.
Co il dominio del patriarcato, le sacerdotesse del sesso sono diventate le prostitute gestite dalle gerarchie patriarcali stesse, perdendo lentamente il loro ruolo originario. Oggi, infatti la sessualità “a pagamento” è diventata sinonimo di sfruttamento dell’energia e del corpo femminile. Tuttavia, così come da un lato siamo di fronte allo storpiamento di tante esperienze originariamente sacrali, oggi stiamo assistendo anche al recupero di molte modalità tradizionali che lavorano direttamente sulla trasformazione, liberazione, guarigione della vita sessuale dell’individuo. Personalmente, ad esempio, nella mia pratica terapeutica uso molto la modalità di energizzatrice sia nei seminari SessualMente 2.0 in cui propongo esperienze per recuperare il rapporto con la sessualità e la passione che nell’utilizzo di un rituale millenario, il Tocco delle Passione o Touch of Passion, proveniente proprio dalla cultura matriarcale, il rito di passaggio alla sessualità utilizzato ancora oggi da popoli come gli Hopi, nativi americani che vivono in Arizona. Pertanto, posso testimoniare come il risveglio dell’energia orgasmica vissuta come un fluire che coinvolge completamente il corpo di chi riceve questo rituale inneschi profondi processi di guarigione e trasformazione dei blocchi energetici, fonte di molti problemi psicofisici.