Visualizzazione post con etichetta nudo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nudo. Mostra tutti i post

venerdì 13 dicembre 2019

Il Calendario della Passione: nuda in difesa delle balene...


Il calendario della Passione 2020 conclude un ciclo che ho iniziato dieci anni fa, utilizzando immagini del mio corpo nudo per una serie di campagne da “Nuda contro la pornografia “ a “Perché Facebook e Google Plus temono il seno femminile”, fino ai Calendari della Passione.

Nelle culture patriarcali che temono e negano la sessualità, soprattutto quella della donna, il nudo femminile viene usato in modo indiscriminato per marketing, con manipolazioni subliminali, e far passare messaggi di ogni genere, sfruttando l'attrazione sessuale. 
Da qui la mia scelta di mettermi in gioco con il mio corpo per andare in direzione opposta, con naturalezza e senza sotterfugi.

Il calendario di quest’anno si presenta come un’opera qualitativamente molto alta e segna anche il passaggio verso un altro tipo di impegno nel mio impegno sociale.
Per la prima volta non sarà gratuito come quelli precedenti, ma il ricavato andrà a favore di un’altra manifestazione del femminile sul nostro pianeta, le balene e con esse la difesa dei mari e degli oceani, attraverso un’associazione che ha sede a Vancouver, in British Columbia, dove sto spostando in maniera crescente le mie attività.

L’idea di utilizzare immagini del mio corpo per scopi sociali, mi è nata dalle mie esperienze col  maestro di tantra Sharma Yogi, a Khajuraho in India, con le White Tigress in California e altre  vissute sempre in prima persona. Se considero il mio corpo uno strumento di esperienza consapevole sacro, ciò che è rilevante è trattarlo con rispetto e cura piuttosto che nasconderlo.

Il mondo di internet pullula di pornografia che cela spesso un modo mercificato, sporco e violento di usare il corpo. Con le mie campagne sociali e i calendari della passione, chi mi ha cercata, ha trovato e continuerà a trovare sempre spunti, riflessioni ed esperienze per andare in direzione della propria crescita e libertà personale, riscoprendo  bellezza, sacralità e potere del corpo.  

Il Calendario della Passione 2020 vuole essere una sintesi di questa fase della mia azione nel sociale, per cui chi deciderà di acquistarlo, riceverà in allegato i calendari e le immagini connesse alle mie iniziative precedenti.
Mi piace pensare che piuttosto del ”canto del cigno”, sarà un “canto di balena”!

Per riceverlo, scrivete una email a segreteria@sciamanesimo.eu

venerdì 5 gennaio 2018

Calendario 2018 - Mariarosa Greco nuda, nuova provocazione contro le speculazioni sul nudo femminile

 Anche quest’anno grazie al prezioso contributo di un amico di Facebook ho realizzato un calendario 2018 in cui appaio nuda, in risposta tra le altre cose alla speculazione di tutti i calendari “commerciali” in cui il nudo femminile viene utilizzato a scopi economici. 
Il calendario é infatti gratuito, scaricabile da questo link http://www.mediafire.com/file/imh3x3rxp7wiq8a/Calendario%202018.rar 
 La liberazione del nudo, specialmente di quello femminile, può destabilizzare enormi schemi patriarcali di demonizzazione della donna, dalle streghe che andavano nude ai Sabba del medioevo a oggi... 
Qualche giorno fa ho letto con molto piacere che Sia, la cantante, scoprendo che chi le aveva hackerato il telefono vendeva i suoi selfie nuda in rete, ha deciso di pubblicare quelle stesse foto su Internet per stroncarne il traffico, azione coraggiosa ed ottimo esempio. Come si dice… una risata li seppellirà. 
Cento, mille azioni come quella di Sia, i miei calendari, le iniziative di #freethenipple, le mie iniziative passate di Nuda contro la pornografia o altro, potrebbero dare una spallata al giro economico che gravita intorno al porno, ai calendari erotici a pagamento, al nudo femminile in pubblicità. 
Ho deciso di pubblicare questo calendario anche perché ho ricevuto svariate proposte di pubblicare un nuovo calendario di mie foto nuda per sfruttarlo commercialmente, quindi… meglio prevenire le tentazioni.

giovedì 9 febbraio 2017

Donne a seni nudi in Argentina a favore della libertà di manifestarsi come esseri "umane"...



Ieri migliaia di donne hanno manifestato in topless in diverse città dell’Argentina, dopo la notizia che alcune donne erano state multate in una spiaggia di Necochea perché prendevano il sole a “petto nudo”. Quegli stessi seni che si possono anche mostrare se stai allattando un neonato, diventano motivo di scandalo se semplicemente decidi di abbronzarli, stando dunque a petto nudo, come accade ai maschi. 

Chissà se un evento analogo potrebbe mai accadere in Italia, come espressione di solidarietà tra persone sconosciut, oltre che per agire attivamente, senza arrendersi a condizionamenti sociali superflui che nuocciono, come in questo caso, solo alla libertà e al benessere personale di sentirsi “interi”, piuttosto che frammentati e spenti. Mi augurerei di si con tutto il cuore!
La Natura, con gli esseri viventi che la abitano al di là degli esseri umani, non conosce lo scandalo o la vergogna…  

La mia personale azione per trasformare l'addormentamento sociale verso il tema della sessualità in consapevolezza, si esprime ogni volta che posso, sia attraverso seminari di crescita personale, come SessualMente 2.0, i mini seminari webinair su Sessualità Consapevole, il Touch of Passion  (seminario di gruppo e sessioni individuali), sia con l'adesione a campagne sociali internazionali come #freethenipple e "nuda contro la pornografia in rete".

Sono convinta che è sempre possibile dare voce a ciò in cui si crede per se stessi e per la realtà fuori, con l'energia dell'adolescente guerriero di tutte le Tradizioni che combatte "per" e mai "contro"...       

mercoledì 3 agosto 2016

Il piacere di essere nudi...



Sono di ritorno da un’esperienza di qualche giorno in un villaggio naturista a Cap D'Agde, in Francia. 
La particolarità di questo posto è che si può camminare naturalmente e tranquillamente nudi non solo vicino al mare, ma anche per le strade, nei market e nei negozi vari. 


Un’esperienza di questo genere è un’opportunità ulteriore per destrutturare il modo di viversi il corpo e di interagire con altri esseri umani di qualsiasi età, senza vergogne, pudori e anche con la curiosità genuina di guardarsi, perché no, come fanno naturalmente i bambini. Un modo meno ipocrita di altri contesti naturisti in cui so che guardare il corpo di altre persone nude, anche a distanza non è considerato “buon costume”.


Recuperare la naturalezza tipica dei bambini che osservano, guardano per conoscere o meravigliarsi, senza giudizi e pregiudizi, lo trovo un modo sano di sentirsi dentro il corpo e questo è un passo importante per poi potersene disidentificare. 


Come esseri umani consapevoli abbiamo la possibilità di riconoscere di avere un corpo come strumento per fare esperienza, ma non siamo il corpo. Allo stesso modo abbiamo una mente come strumento per elaborare le esperienze che viviamo, ma non siamo la nostra mente…

Questo è il percorso fondamentale anche per poter trasformare realmente e guarire problemi fisici o emozionali. 


La fisica quantistica ci insegna che l’osservatore ha la capacità di cambiare e quindi creare la realtà. Pertanto, quando osservi cosa e come vivono il tuo corpo e la tua mente, hai già messo le basi per sostituire condizionamenti malati che imprigionano con abitudini sane che rendono più leggeri e liberi!

giovedì 23 giugno 2016

Paura di essere nudi...



La paura è il motivo per cui si perde la vita un poco alla volta...
Ho letto quest’affermazione in un romanzo che sto leggendo e la condivido con voi come riflessione.

La mente si pre-occupa, ossia si occupa prima che gli eventi accadano… Ci presenta scenari di vita teorici che magari non si verificheranno mai. 
Un’abitudine molto radicata della mente è quella di produrre sensazioni corporee, richiamare emozioni, produrre pensieri che contribuiscono a creare distrazioni dalla vita reale.
La paura è un’emozione molto comune da richiamare e spesso è guidata da condizionamenti culturali molto radicati.
In SessualMente 2.0, ad esempio, frequentemente incontro persone, sia maschi che femmine, che hanno paura di denudarsi, paura di essere giudicati, paura di esprimere ciò che sentono o pensano sulla sessualità. E tutto questo contribuisce ad imprigionare l'essere umano dentro il "cortile di casa" che si pensa più sicuro.

Le uniche paure sane sono quelle che attivano il nostro istinto di sopravvivenza. Se incontrassimo ad esempio un leone per strada, la paura di essere aggrediti e di morire attiverebbe le reazioni chimiche, fisiologiche e l’energia necessari per correre e salvarci la vita biologica. 

Invece, le paure frutto di condizionamenti che la mente inconscia tenta in tutti i modi di seguire, portano continuamente fuori dal tempo presente, tolgono lucidità e limitano molto la capacità di scelta.
La paura di spogliarsi e stare nudi, ad esempio, non risponde a nessun istinto di sopravvivenza reale, se non quello innescato dai condizionamenti culturali con cui si cresce e che dicono ad esempio che camminare nudi in luoghi in cui non è socialmente consentito, ci esporrebbe al ricovero coatto e finire imbottiti di psicofarmaci. Ma quando non si è in luoghi pubblici?
Quanti di voi sono a proprio agio a camminare nudi per casa anche se siete soli o con il vostro partner? Per non parlare poi della paura che spesso si innesca quando la proposta di stare nudi avviene in un contesto protetto, come può essere il seminario SessualMente 2.0.

Molte paure prodotte dalla mente sono dannose per la propria vita, il proprio benessere e condizionano anche la creazione di relazioni sociali armoniose e soddisfacenti. Per evitarle o assecondarle, molte persone perdono di vista la vita reale, si ammalano, si costringono in esperienze inutili.  

E' un'illusione della mente credere che ci voglia tempo per superarle. 
Ci vuole la scelta consapevole e rendersi conto anche solo per pochi istanti che noi non siamo la nostra mente. Essa è uno strumento che possediamo, ma noi possiamo essere quella essenza che usa la mente, come il corpo per fare esperienza in questa realtà. Quando ti rendi conto davvero di questo e lo sperimenti, allora hai la possibilità di scegliere se credere ancora alle paure malsane, dare loro potere e nutrirle continuamente oppure sintonizzarti con quella parte di te che non ha limiti e che non è per nulla toccata dalle paure o da altri condizionamenti.
Quella parte di te cosciente è l'alito di vita libero con cui sei nata/o e che ti fa diventare un essere vivente senziente!