venerdì 14 settembre 2012

E' ORA DI SUPERARE LA GELOSIA E SCOPRIRE L'AMORE!


Pochi giorni fa è nato il mio ultimo ebook "Superare la gelosia" pubblicato da Bruno Editore.

Perchè un libro sulla gelosia? beh, perchè abbiamo bisogno d'Amore piuttosto che di guerre
e sofferenze!


Molte coppie sprecano tanto, troppo tempo a farsi del male pur dichiarandosi innamorate. Non credete anche voi che sia un controsenso?

La gelosia è uno dei temi di coppia che occupa troppa vita ed energia di tante persone. Perchè?

Inoltre, molte forme di gelosie vengono tollerate in una relazione, ma non quella relativa alla sfera sessuale. Perchè?

Se in una coppia non c’è sintonia sessuale ma c’è amore reciproco, bene, ci si impegna insieme per creare questa sintonia. La sintonia non è un miracolo che piove dall’alto, va costruita, al di là delle attrazioni puramente fisiche tra due corpi.

Se in una coppia c’è sintonia sessuale, condivisione di Amore e si sceglie reciprocamente di vivere un incontro sessuale con una persona diversa per pura curiosità e piacere sessuale, perchè nascondersi se non interferisce con la relazione d’amore?

Il corpo del partner non è un oggetto da possedere, come non lo sono la sua mente e i suoi pensieri.

Se ci interessa seguire la direzione del cuore, contraria a quella dell'egoismo, possiamo condividire non possedere. La condivisione col cuore è un’altra ottava musicale!

Se in una coppia c’è sintonia sessuale ma non c’è sentimento, nè voglia di condividere le dimensioni sacre di una relazione, allora per chiarezza va chiamata relazione sessuale, non relazione d'amore e la si vive fin quando l’attrazione e la passione sessuale finisce, non c'è nulla di male.

Quante persone si uniscono perché pensano di amarsi, invece non sono riusciti o non sono interessati ad andare oltre il piano emozionale e alle prime difficoltà il castello comincia a smontarsi. Ma pur di non sciogliere la relazione e mantenere la "fedeltà" in essa, si imbarcano in storie di “amanti”, vite sessuali parallele e segrete, così da avere un alibi e una fuga perfetti per non guardarsi dentro e muoversi verso un cambiamento.

La fedeltà sessuale è un atteggiamento costruito dalla mente. L'Amore è guidato dal cuore. La fedeltà implica possesso, l'Amore no. Dal mio punto di vista è importante rinnovare costantemente col cuore la scelta di condividere la propria vita con un partner perchè lo si ama. La fedeltà, invece, spesso implica un patto avulso dalla reale scelta in ogni singolo momento presente (alla stregua della stipula di un contratto formalizzato che viene simbolicamente riposto in un cassetto mentro la vita va oltre).

Ha senso rinnovare la scelta del partner ogni giorno tra una miriade di persone presenti sul pianeta. Quando l'Amore prevale su una mente che tende ad attaccarsi a regole esterne, ha senso mettersi continuamente in gioco, ridiscutere le regole di relazione, chiarire le incomprensioni, trovare una linea di contatto al centro tra i due universi distinti, volere il bene dell'altro che può non coincidere col nostro...

Quando i rapporti d’amore diventano legami spesso muoiono. Le gelosie, le paure, le preoccupazioni creano pesi nella ns. anima e impediscono di essere liberi.

Nella maggior parte delle coppie morbosamente gelose la relazione perde il piacere di esistere perché si trasforma in una mania di controllo del partner: dove si trova, cosa sta facendo, a cosa sta pensando, chi sta incontrando. Il desideio di esclusività in tutti gli ambiti e soprattutto in quello sessuale diventa il cruccio principale. Pertanto, la relazione si trasforma in una caccia a tutti gli aspetti che non vanno, piuttosto che orientarsi sul far fiorire ciò che di bello c'è nel condividere.

Condividere non vuol dire tendere ad
assomigliarsi, ma al contrario arricchirsi delle parti mancanti in ognuno.

La gelosia porta sofferenza nel corpo e nella mente e alimenta la ricerca di come compiacere ed accontentare il partner, a costo di sacrificare se stessi. Malgrado questo, molte persone continuano imperterriti ad alimentare per lungo tempo queste sofferenze piuttosto che chiedersi come trasformarla in piacere di condividere fette di vita trascorse insieme, con annessi sogni, desideri, creazioni, soddisfazioni, risoluzioni di difficoltà, apertura verso l'esterno, ecc.

L’amore inquinato dalla gelosia e dal desiderio di possesso di un’altra vita (anche se nel contempo si ha difficoltà ad essere dentro alla propria stessa vita!) va depurato, se si vuole realmente costruire una relazione nutriente per l’anima, si vuole tendere ad una sua maturazione e ad un reale incontro tra cuori.

Nella mia esperienza di terapeuta e di conduzione di gruppi, la gelosia è tra le prime cause che stimolano il tradimento nella coppia.

Anche nella mia vita di relazione, ricordo che quando ero gelosa, l'idea che il mio partner potesse “tradirmi” suscitava anche in me desiderio di vendetta, il che avrebbe potuto creare una spirale senza fine. Poi mi sono resa conto che voler possedere e controllare l'atro è l'opposto dell'amarlo.

Se, leggendomi, vi siete riconosciuti in uno di questi aspetti che ho citato, vi suggerisco di leggere il mio ebook "Superare la gelosia"!

mercoledì 12 settembre 2012

ACCECATI DALLA GELOSIA...

... riprendo l'argomento già trattato qualche giorno fa...
La gelosia è tra le prime cause di tradimento e di violenza nella
coppia.

Proprio qualche giorno fa i gironali italiani titolavano "... accecato dalla gelosia uccide...".

Il fascino del “proibito” è una molla che scatena comportamenti che tendono ad assecondare
il piacere del rischio e di ciò che non si “deve” fare.

D'altra parte se ricordate voi stessi da bambini,  quando un adulto diceva “non si fa”, questo veto faceva scattare automaticamente il desiderio di sperimentare proprio ciò che veniva vietato, al di là dell'esserene veramente interessati, ma spesso per il piacere di disobbedire.  Poi questo desiderio diventa sempre più coperto, a forza di punizioni verbali  o di altro genere, ma non per questo si annulla del tutto.

Crescendo di età, ci si abitua sempre più ad “obbedire”, anche quando non viene richiesto esplicitamente. E' così che funzionano i condizionamenti che ci arrivano dall'esterno: funzionano per il solo fatto che, in base alla cultura e alle norme sociali di comportamento, “si fa così”.

Questo porta la maggiorana delle persone a perdere l'atteggiamento critico sano verso ciò che arriva
dall'esterno, a dare per scontate molte cose, fino a non chiedersi più se un dato comportamento o sentire è buono, giusto e salutare per se stessi, al di à di ciò che si aspettano “gli altri”.      

Tornando alla gelosia nelle relazioni, ossia il ritenere un altro essere umano di mia proprietà non appena vi stabilisco una relazione cosiddetta “di cuore”, in realtà pone le prime basi per bloccare una relazione che coinvolge l'energia del cuore. 
La gelosia rende il cuore cieco.
E pone anche le basi per cominciare ad intessere tutta una serie di divieti che non si basano sulla libera scelta di condividere, ma  sul costringere e ingabbiare la libertà dell'altro che, tra l'altro, impedisce di scoprire il suo vero interesse nei nostri confronti.

In qualsiasi tipo di situazione,  se ci sentiamo liberi di andare e restiamo, allora vuol dire che lo stiamo scegliendo veramente.
Invece, se non ci sentiamo liberi di andare (per tutta una serie di veti spesso autoimposti) e ci costringiamo o ci costringono a restare, allora è più probabile che, per reazione, ci creiamo delle alternative (una vita parallela nella fantasia o nella realtà), dove possiamo sperimentare proprio ciò che viene vietato, sentirsi liberi, attratti dal piacere del rischio. Tutto questo permette di gestire, con meno disagio e dolore l'altra vita, fuggendo, però, dalla nostra responsabilità di mantenere integra la libertà di essere umano in ogni situazione e contesto in cui è possibile.

Pertanto, dopo un po, dall'euforia passiamo facilmente alla tristezza e al senso di insoddisfazione che fanno sentire “stretta” anche la vita parallela creata come reazione di fuga.
E nel frattempo la vita scorre e passa con la sensazione sempre più forte di sprecarla. Arrivano i rimpianti, e i giri di giostra che ci avvitano su noi stessi diventano infiniti... fino a che arriva l'esplosione distruttiva fuori o la malattia dentro.

A chi, leggendo, si sta identificando con questo modo di vivere, chiedo se ne vale la pena.

Nei miei seminari incontro sempre più persone che vivono questa condizione di prigionia indotta o subita (due facce della stessa bomba ad orologeria che distrugge le relazioni, anche quelle nate con le migliori intenzioni!).  La prigionia della gelosia che è un comportamento tra i più autodistruttivi e che, nelle culture patriarcali, come la nostra, viene scambiato per amore.

L'essere umano che, qualche migliaio di anni fa, ha iniziato a spostarsi di territorio e a conquistare altre terre cominciando a sentirle sue, non era innamorato di quelle terre, semplicemente decideva che erano sue perché rispondevano meglio ai suoi bisogni di allevare bestiame. Allora ha cominciato a difenderle da invasori che volevano le stesse terre e quando queste le venivano tolte, spinto dalla rabbia e la violenza partiva per conquistarne altre, o lottava all'ultimo sangue per mantenere le sue.

Chi ancora oggi ha il problema della gelosia (perché è un problema!), riproduce un meccanismo vecchio di millenni che ha sempre portato solo alla distruzione di cose e persone...   
Vi piace essere così?

lunedì 10 settembre 2012

GELOSIA E TRADIMENTO O AMORE E SESSO FELICE?

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Nella mia esperienza di terapeuta e di conduttrice di gruppi, la gelosia è tra le prime cause che stimolano il tradimento nella coppia.

Ricordo che quando ero gelosa, l'idea che il mio partner potesse “tradirmi” suscitava anche in me desiderio di vendetta, il che poteva creare una spirale senza fine.

Poi mi sono resa conto che voler possedere e controllare l'atro è l'opposto dell'amarlo.

Adesso, quando il mio partner vive un'esperienza piacevole dal punto di vista sessuale, amarlo vuol dire esserne empaticamente felice. Ovviamente, la cosa è reciproca.

Eppure, quante persone che incontro soffrono, si dilaniano scambiando per amore il bisogno di possedere e controllare l'altro.


Ed è molto bello osservare quando li accompagno a trasformare la loro relazione in maniera più soddisfacente e di cuore eliminando il tarlo della gelosia.

... ritornerò molto presto su questo importante argomento.