sabato 6 agosto 2016

Vivere SessualMente l'estate!

In questo periodo dell'anno si risveglia la vita, le temperature della stagione salgono e, in genere tendiamo a guardare con maggior attenzione il corpo delle persone che incontriamo. Si risveglia, così, anche l'attrazione sessuale!
Come vivere pienamente la sessualità, con tutta la sua energia, senza ansie o disagi?
Vivere la sessualità pienamente comporta:
  • affrontare una volta per tutte i falsi mostri che spesso la mente ti propone per bloccare la tua naturale attrazione verso il piacere;
  • voler affermare il tuo diritto di vivere con e nel piacere;
  • imparare a conoscere a fondo il tuo corpo e le sue risposte agli stimoli esterni;
  • essere consapevole di ciò che sperimenti coi tuoi cinque sensi;
  • onorare la tua sessualità come una delle tue libere espressioni di essere umano consapevole;
  • saper esprimere le tue sensazioni ed emozioni a te stesso/a, e quando ti relazioni con altri/altre;
  • voler incontrare realmente il mondo esterno non solo con la tua mente, ma col tuo corpo, la tua storia, i tuoi desideri, i tuoi sogni e le tue paure.
Dopo la pausa estiva, le prime esperienze in programma saranno SessualMente 2.0 a Roma nord il 17-18 settembre e a Rivoli (RM) il 24-25 settembre.
Mentre il 15 ottobre inizierà un percorso in più tappe su Sessualità sacra e Alchimia sessuale.

Buona estate a tutte e tutti e vi aspetto a settembre!  

giovedì 4 agosto 2016

Violenze sessuali come conseguenza di un meccanismo di perversione profonda



Accade che nei seminari di SessuaMente 2.0 partecipino persone che, durante l’esperienza, condividono di essere state abusate sessualmente nell’infanzia da parenti o preti o comunque da persone di cui si fidavano. Non ho mai conosciuto nessuna/o che sia uscito serena/o da queste esperienze di violenza sessuale. 

In genere i maschi dicono di avere vissuto periodi di confusione di genere sessuale (mi piacciono i maschi o le femmine?) e le femmine esprimono difficoltà di cambiare i loro atteggiamenti di sottomissione nei confronti di qualsiasi persona che si reputi soggettivamente importante.
In ogni caso, si perde la possibilità di vivere in modo sereno, naturale e del tutto piacevole la vita sessuale. 

Sappiamo che la mente focalizza la propria attenzione dove c’è una ferita, continuando a produrre emozioni e pensieri di rabbia, tristezza, paura o altro che nega la presenza di una prigione interiore: richiamando continuamente nel presente la vita passata e condizionando così anche le previsioni della propria vita futura, perdi la possibilità di sperimentare cosa vuol dire vivere il tempo presente, vivere al di là di ciò che propone la mente o il corpo, vivere attimi di consapevolezza di esistere.

Chi usa violenza di qualsiasi genere verso altri ha perso di vista il fatto che siamo tutti parte di una grande rete di scambio continuo di energie su tanti piani e del fatto che quando la rete comincia a perdere forza e consistenza tutto inizia a sfaldarsi. 

Questo tipo di persone persone è l’esempio di come i condizionamenti sessuali possano danneggiare profondamente se stessi ed altre persone. Vittime e carnefici diventano parte dello stesso meccanismo perverso di dissacrare la preziosità di ogni singola vita e lasciare nell’oblio il desiderio di libertà…   

mercoledì 3 agosto 2016

Uno, nessuno, centomila... Da gregge a individuo



Hai mai osservato da vicino uno stormo di fenicotteri? In un parco ornitologico della Camargue, Francia,  ho avuto la fortuna di vedere decine di fenicotteri che “atterravano”, partivano, chiacchieravano, mangiavano e ogni tanto si “spegnevano”, cioè rimanevano quasi tutti allineati, fermi nella stessa direzione con la testa tra le ali. Solo due o tre sembravano i “capi branco”, si muovevano, cercavano cibo “dragando” il fondo dell’acquitrino. 
Da profana in etologia, non so esattamente cosa accade loro in quegli intervalli di fermata totale, ma prendo in prestito una sensazione di Giancarlo Tarozzi, che era con me nel parco, per condividere con voi una riflessione.
Secondo lui, il gruppo di fenicotteri sembrava un’unica forma vivente, con un unico cervello suddiviso nei singoli esseri viventi…

Molte specie animali hanno questa caratteristica, tra pesci, meduse, volatili, ecc.

Anche molti esseri umani si comportano allo stesso modo. Quando qualcuno con la funzione di leader diffonde un’informazione o una notizia, influenza il comportamento di altri che si adeguano al messaggio, spesso acriticamente. Così funzionano i condizionamenti, le abitudini, le mode, le tendenze, i “si fa così”, le credenze collettive, ecc. 

La modalità è la stessa che usa un adulto quando educa un bambino. L’adulto “detta” le regole e il bambino obbedisce, oppure imita il suo comportamento perché ha bisogno di apprendere.
Quando il bambino cresce, la funzione di condizionamento dovrebbe gradualmente diminuire fino a scomparire, per poter lasciare spazio all’espressione individuale, ma spesso non è così. 

Qui mi interessa portare attenzione sui condizionamenti sessuali che limitano molte persone e che sono costruite “a tavolino” per imprigionare, colpevolizzare e orientare comportamenti.
SessualMente 2.0 ha l’obiettivo di riprendere contatto con la dimensione del corpo, ripulita da pudori, vergogne, etichette per imparare ad usare l’energia sessuale per se stessi e nelle relazioni. 

Espandere la consapevolezza della forza vitale e creatrice che abita dentro un corpo umano può essere fonte di benessere e di guarigione sia sul piano fisico che emozionale.

Il piacere di essere nudi...



Sono di ritorno da un’esperienza di qualche giorno in un villaggio naturista a Cap D'Agde, in Francia. 
La particolarità di questo posto è che si può camminare naturalmente e tranquillamente nudi non solo vicino al mare, ma anche per le strade, nei market e nei negozi vari. 


Un’esperienza di questo genere è un’opportunità ulteriore per destrutturare il modo di viversi il corpo e di interagire con altri esseri umani di qualsiasi età, senza vergogne, pudori e anche con la curiosità genuina di guardarsi, perché no, come fanno naturalmente i bambini. Un modo meno ipocrita di altri contesti naturisti in cui so che guardare il corpo di altre persone nude, anche a distanza non è considerato “buon costume”.


Recuperare la naturalezza tipica dei bambini che osservano, guardano per conoscere o meravigliarsi, senza giudizi e pregiudizi, lo trovo un modo sano di sentirsi dentro il corpo e questo è un passo importante per poi potersene disidentificare. 


Come esseri umani consapevoli abbiamo la possibilità di riconoscere di avere un corpo come strumento per fare esperienza, ma non siamo il corpo. Allo stesso modo abbiamo una mente come strumento per elaborare le esperienze che viviamo, ma non siamo la nostra mente…

Questo è il percorso fondamentale anche per poter trasformare realmente e guarire problemi fisici o emozionali. 


La fisica quantistica ci insegna che l’osservatore ha la capacità di cambiare e quindi creare la realtà. Pertanto, quando osservi cosa e come vivono il tuo corpo e la tua mente, hai già messo le basi per sostituire condizionamenti malati che imprigionano con abitudini sane che rendono più leggeri e liberi!