mercoledì 25 maggio 2016

Contatto con la dimensione immateriale dell'essere umano e One Experience© - Parte V



Ospito l'ultima parte dell'articolo di Giancarlo Tarozzi che, nel corso delle scorse settimane, ha descritto alcuni punti salienti della One Experience©, considerata al pari di un processo alchemico che un essere umano "senziente" può affrontare per trovare una strada alla manifestazione del suo "oro" interiore.

Chi ha letto ogni singola parte, mi auguro abbia trovato spunti su cui portare attenzione e riflettere, al di là di scegliere di viversi questo training in prima persona.

Per l'Italia, sappiate comunque che la prossima esperienza è prevista dall'1 al 10 luglio 2016. Può essere un modo speciale per dedicarsi una vacanza interamente rivolta a se stessi, al proprio benessere ed alla propria "fioritura"!

Viaggio nella One Experience (5)

di Giancarlo Tarozzi
"Percepire altri aspetti della realtà è possibile e questo può accadere in tante condizioni dell’essere. Parlando in questo caso della One Experience©, questo avviene attraverso più esperienze che si vivono nella seconda parte del percorso e culmina con l'esperienza della smaterializzazione della propria immagine nello specchio.

La One Experience© è un "viaggio" in cui nei nove giorni del percorso si ha l'opportunità di fare piazza pulita di tutti i condizionamenti, le credenze e gli schemi limitanti accumulati nel corso della propria esistenza nelle varie aree della vita: nascita, morte, sessualità, paure, ecc.

Le strutture che costituiscono la One Experience© non vengono descritte per non permettere alla mente di prepararsi a "sterilizzarle" interpretandole esclusivamente con la parte razionale.

Ma l'unica struttura, potremmo anche definirla Rituale, della One Esperience© che viene in qualche modo descritta è proprio la smaterializzazione della propria immagine riflessa in un semplice e comune specchio.

Perché? E’ un'esperienza che viene vissuta nelle fasi finali e ha la caratteristica di “funzionare” sempre e comunque, proprio in conseguenza della pulizia e del riconoscimento consapevole della propria reale esistenza, al di là della dimensione materiale.

Sono gli schemi e le abitudini della mente, volte a mantenere lo status quo, che limitano e determinano una visione ristretta della realtà.

Questo, in particolare, vale per chi vive una vita ripetitiva, schematica, e passa gran parte del suo tempo a "dormire" ripetendo gesti ed esperienze fin troppo conosciute e rassicuranti.

Quando, invece, in un'esperienza come la One Experience© si riassapora la libertà interiore, del proprio potere personale, ecco che i confini della mente diventano più sottili, ed è possibile scegliere di andare oltre. E senza bisogno di assumere alcun tipo di sostanze allucinogene o piante maestre...

Che cosa avviene, allora, nell'esperienza dello specchio?

Al di là dei dettagli tecnici, quello che posso dirvi è che seguendo le istruzioni, si inizia ad osservare la propria immagine riflessa in uno specchio posto a poco più di mezzo metro di distanza.

Ed ecco che, lentamente, l'immagine riflessa inizia a tremolare, poi letteralmente a dissolversi. Per molti partecipanti alla One Experience è una prima reale verifica dell'illusorietà della realtà ordinaria: l'immagine della stanza rimane, quella del proprio volto scompare, un po' come il gatto di Alice nel paese delle meraviglie.

Ma questo non è il punto di arrivo, è il punto di partenza. Nel seguito dell'esperienza ecco che al posto della propria immagine quotidiana, nello specchio spesso iniziano a comparire altre immagini che possono essere legate a questa vita, o magari a esperienze passate o future... Ci si rende conto che è possibile ottenere un contatto estremamente intimo con altri aspetti di quello che siamo.

E’ un’ulteriore conferma immediata del lavoro che si è compiuto nelle fasi precedenti del percorso: realmente qualcosa del proprio rapporto con gli schemi e le limitazioni della propria mente cambia per sempre, facendo un passo significativo ed importante verso la propria Libertà.

venerdì 13 maggio 2016

Viaggio verso l'Uno interiore e One Experience© - Parte IV



Propongo la quarta parte dell'articolo sulla One Experience© pubblicato da Giancarlo Tarozzi. 

In questa parte si parla di espressione dell'Uno, ossia della propria parte reale, al di là di tutte le maschere che una persona indossa in ogni momento della sua vita...
Quando tocchi realmente con mano, anche se per pochi istanti, la natura reale della vita, puoi scegliere di continuare ad indossare maschere e personalità, ma sapendo che, se e quando vuoi, puoi decidere di usciere Tu, nella tua essenza reale, creatrice ed infinita...



                                                   Viaggio nella One Experience © (4)
di Giancarlo Tarozzi

Non è stato semplice parlare di One Experience, negli articoli precedenti, perché si tratta di una profonda esperienza di crescita e trasformazione da vivere in prima persona; inoltre, proprio per la natura peculiare di questo tipo di lavoro, è essenziale che le strutture e le tecniche utilizzate non vengano descritte in maniera particolareggiata.

Questo non per creare un'aura di mistero, ma per evitare a chi sceglie di partecipare a questa esperienza di potersi "preparare" mentalmente a quanto vivrà. Una delle caratteristiche della One Experience© è proprio quella di bypassare la mente, permettendo alla parte più profonda e reale dell'individuo di affiorare e prendere saldamente il controllo di se.

La mente ha infatti una capacità incredibile di adattarsi a qualunque tipo di esperienza, fino a "sterilizzarla", riducendola ad una mera esperienza intellettuale.

La One Experience©, nei nove giorni che la costituiscono, si propone invece come viaggio nella propria vita per liberarsi e lasciar andare schemi, falsi valori, condizionamenti, ferite e sofferenze che si sono accumulate durante la vita, per focalizzare invece la propria attenzione pienamente sul tempo presente che si sta vivendo, percependolo realmente come l’unico momento esistente.

Ogni volta che ne parlo mi trovo quindi a descrivere qualcosa che "non può essere descritto”. 
Questa frase ricorda la definizione del Tao: i cinesi affermano che "il Tao che può essere descritto non è il vero Tao". Da un certo punto di vista, la stessa cosa vale per la One Experience©. 

Se anche io ne descrivessi ed elencassi tutte le tecniche, le strutture ed i rituali che la costituiscono, il quadro che emergerebbe non avrebbe niente a che vedere con la One Experience© nella sua totalità: fluire consapevolmente attraverso le numerose e continue esperienze, sperimentando il significato profondo del non attaccamento alle sofferenze vissute e con l'obiettivo di rinforzare e consolidare la propria natura Reale, il proprio "Uno", in mezzo alle molteplici personalità che ogni essere umano indossa nel corso della propria esistenza.

martedì 3 maggio 2016

Passione... per risvegliare l'"uomo/donna macchina"

L’uomo è una macchina, ma una macchina molto particolare. Nelle giuste circostanze e con gli adeguati trattamenti può sapere di essere una macchina e avendo totalmente realizzato questo, può trovare la via per cessare di esserlo. Prima di tutto, l’uomo deve sapere che non è uno, egli è molti. Non ha un Io permanente e immutabile. Egli è sempre differente. Un momento è uno, in un altro momento è un altro, un terzo momento è un terzo, e così via, quasi senza fine”. P.D. Ouspensky

In effetti la mente mortale è una macchina, ma noi non siamo solo la mente: siamo esseri spirituali che abitano in un corpo umano e che usano la mente che può essere una perfetta macchina per elaborare informazioni dagli stimoli esterni.


Espandere la relazione “sessuale” con la vita, vuol dire anche riportare armonia ai tre piani in cui puoi manifestarti in questa realtà e non limitarsi a considerare la sessualità come espressione solo di un "bisogno" fisico.
Quando le persone dicono di sentirsi "appesantite dai pensieri e dalla vita", il mio personale suggerimento è intanto quello di iniziare a togliere gli "abiti mentali" che rendono pesante la vita... e gli abiti mentali coprono il corpo come gli indumenti fisici.

Dal punto di vista energetico, per "rimuovere" le resistenze mentali è necessario innalzare la frequenza dell’energia che trasmetti.
Il mondo attorno è come uno specchio del tuo dialogo interiore. 
Pertanto la tua trasformazione porta con se un’inevitabile cambiamento nella rete della vita attorno a te e dentro cui sei immersa/o.

domenica 1 maggio 2016

Beltane: la festa del risveglio alla nuova vita...

Oggi si celebra l'antica festa celtica di  Beltane, Beletene nell’antico irlandese. La terra si risveglia. Il fuoco luminoso accende la nuova vita. 
E’ la festa della fertilità che simboleggia l’unione delle polarità maschili e femminili. 
Tradizionalmente da questa notte, fino a tutto domani, fuochi vengono accesi per celebrare e danzare la fioritura della Natura. 
Come in autunno tutto dorme e muore, in primavera tutto si sveglia e rinasce. La terra viene seminata, tra gli esseri umani si celebra la passione della vita. 
Seminate i vostri sogni e intenti nella terra e celebrate la sua fecondità! 
E anche se la festa è solo il 1^ maggio, ti invito a mantenere acceso il tuo fuoco interiore, la passione e la vitalità risvegliata. Sono linfa luminosa che crea, perchè si manifestino nella realtà concreta gli intenti collegati alla tua reale natura spirituale.