Questa è la notte di Samhain, la festa di fine estate delle tradizioni celtiche, in cui accogliere l’esperienza della morte come alleata perché il suo complementare è la vita, è la nascita, è la creazione, è coagulare piuttosto che sciogliere.
Questa sera mangiamo col senso di sciogliere cibo che diventerà cacca da una parte e nutrimento dall’altra. Accendiamo luci fino all’”ora buia”, fino alla mezzanotte e dopo accettiamo il buio della morte per il tempo che ci servirà per esserne realmente consapevoli. Dopodichè accendiamo nuove luci, nuove fiamme, consapevoli del fatto che illumineremo il nostro personale percorso verso la rinascita, dopo il buio introspettivo in cui la mente non vedrà chiaro e sarà meglio così.
Riconoscere la morte è il primo passo per onorare e celebrare la vita...
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