giovedì 19 gennaio 2017

Il sesso è naturale, la sofferenza e la colpa sono contronatura...



Uno dei miei obiettivi col seminario SessualMente 2.0 è fornire strumenti concreti per far comprendere la grande differenza tra “fare sesso” e “vivere la dimensione sessuale” come parte piacevole ed inevitabile della vita stessa.

Le religioni che parlano di contro natura riferendosi all’omosessualità, per esempio, creano false verità. La verità nascosta che tutti sanno ma che molti non vogliono ammettere è che contronatura invece è bloccare l’espressione dell’energia sessuale, l’attrazione sessuale. Il condizionamento di religioni patriarcali come il cristianesimo che il sesso serva solo per procreare, crea da millenni colpa, inadeguatezza e peccato. E’ questo il vero contronatura. 

La convinzione che lasciando libera l’espressione della sessualità si arrivi allo squilibrio è una falsa verità dettata semplicemente dalla paura e dal desiderio di manipolare la libertà personale. E’ bloccare quell’energia che porta alla sua espressione squilibrata.
I condizionamenti culturali e religiosi sulla sessualità, malgrado continuino a creare devianze di tutti i generi, difficoltà psicologiche, raptus omicidi, suicidi vengono perpetrate ostinatamente. Perché?

L’unica legge universale che mi è stata trasmessa da molti maestri saggi di varie tradizioni è “non nuocere oggettivamente a nessuno, neanche a se stessi” e chiederti questo ogni volta agisci ti porta ad usare la consapevolezza e a prendere confidenza col diritto di esprimerti per ciò che sei.

1 commento:

  1. Grande Maria Rosa, discorso giusto, ma le religioni continuano a distruggere la libertà e la naturalezza dell'umanità, creando situazioni contro-natura di odi, guerre, fanatismi. Povera umanità.

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