La notizia delle dimissioni del Gran
Maestro dei Cavalieri di Malta, Matthew Festing, a causa di un conflitto tra il Vaticano e l'Ordine, è
una delle tante conseguenze della “politica” cattolica di ammettere e considerare
sacri solo i rapporti sessuali finalizzati alla procreazione. Queste dimissioni
sono infatti la fase finale di un’inchiesta del Vaticano su una campagna umanitaria
promossa tempo fa dall’Ordine dei Cavalieri di Malta con la distribuzione di profilattici
in Birmania. L’uso dei profilattici è vietato
dalla chiesa cattolica e l'Ordine dei Cavalieri di Malta è un organismo religioso cattolico.
Che poi, in nome di questo “diktat”
ecclesiastico e dell’”amore divino”, migliaia di persone continuino a morire di
AIDS o di fame per le nascite non controllate in molti paesi “poveri” del mondo
poco importa.
Ancora una volta, il
condizionamento che il sesso deve essere vissuto solo in funzione dell’”amatevi
e moltiplicatevi”, altrimenti colpa e peccato ricadranno su tutti coloro che vivono
il piacere sessuale senza procreare, regola vita e morte del corpo e dell’anima
di molti esseri umani, come la distinzione sbagliata tra “sacro” e “profano”.
Dunque, tutti i preti che
intrattengono relazioni sessuali sono peccatori almeno doppi: fanno sesso per il
piacere di farlo e non per procreare… senza considerare pedofilie, plagi e violenze nei confronti di altre persone e di cui periodicamente veniamo a conoscenza.
Da quando ho ripulito la mia vita
sessuale, molti anni fa, dal senso di sporco e peccato, la dimensione
reale del sacro si è trasformata. Sacro è tutto ciò che posso vivere e
manifestare quando sono dentro la mia vita, quando mi ricordo di essere
una cellula del grande corpo di Madre Natura, quando sento l'energia
creatrice scorrere dentro il mio corpo, quando il mio respiro si espande
al di là dello spazio e del tempo, quando sperimento che l'estasi del
silenzio durante una meditazione è simile al silenzio della mente che
accompagna un'esperienza orgasmica.
La notizia delle dimissioni del
Gran Maestro dell’Ordine di Malta arriva dopo quella su Papa Francesco che
esortava i media a dare risalto alla “buone” notizie, piuttosto che cavalcare sempre
l’onda della paura e del terrore.
Mi era piaciuto sentire questa “buona” notizia
che però è stata offuscata da quella sulla “punizione” contro l’uso dei
preservativi, da annoverare senz’altro tra le “cattive” notizie. E’ la legge
del “contrappasso”…
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