martedì 17 giugno 2014

Femmina dea: è il momento del risveglio!



E’ perché sei femmina che puoi anche creare un’altra vita umana, ma non è perché crei una vita che diventi femmina. Millenni di storia patriarcale hanno creato l’identificazione dell’essere femmina con alcuni ruoli predefiniti. Ma un essere umano non è tale perché fa delle cose piuttosto che altre. Esiste perché può manifestarsi come essere consapevole. Oggettivamente, una donna non è meno donna perché non procrea, come un uomo non è meno uomo se si prende cura principalmente della casa e dei figli. Ma sappiamo che per la nostra mente, che imita modelli esterni, non è così.
Il maschio e la femmina come manifestazioni uniche e diverse possono essere più vicini all’espressione di buona parte delle loro potenzialità se riescono ad entrare in contatto con la loro essenza.
Da questo punto di vista, il seminario Onorare la Femminilità che ho creato, dà la possibilità alle donne di riscoprire molte potenzialità del corpo e dell’energia femminile che spesso rimangono sopite o sconosciute. Ma perché sprecare la nostra vita accontentandoci di una conoscenza superficiale delle nostre potenzialità creative e di incontri sporadici con noi stesse?
La femmina ha profonde capacità di percepire intuitivamente. Esse derivano da messaggi del corpo che spesso rimangono inascoltati per disabitudine. Ma quanti bivi manchiamo nella nostra vita proprio perché non ci fidiamo di ciò che visceralmente percepiamo?
Il corpo della donna è come il corpo della Terra, che ha in se il potere trasformativo del fuoco, la propensione ad accogliere e prendersi cura e sa avere un ascolto della propria energia sessuale molto meno mentale dei modelli maschili proposti di norma.
Il nostro corpo può essere più di un ricettore di sensi, più che uno strumento fisico. Può essere un mezzo di consapevolezza sovracosciente, in contatto diretto con la nostra anima.
La mente umana in azione utilizza una macchina molto complessa che si è affinata in tre miliardi di anni di evoluzione: il corpo umano. Il nostro corpo non esiste da solo. E’ collegato alla Terra da infiniti legami materiali ed energetici. Pochissime di queste connessioni sono consapevoli, ma possiamo affinare il nostro ascolto ed agire di conseguenza.
Aspetto al mio seminario del 12-13 luglio tutte le donne che non si accontentano, che non sono soddisfatte di ciò che esprimono o che vogliono incidere questa realtà con la loro preziosa e sacra energia!

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