Ieri sera ho concluso il
seminario romano
di SessualMente 2.0. Purtroppo alcuni sono rimasti fuori perché avevamo raggiunto il numero, così ho deciso di fissare una nuova data romana per il 21/22 dicembre, così da celebrare nella Passione la nascita del Nuovo Sole
Ogni volta le esperienze
vissute e le
persone incontrate rinforzano la mia passione nel fornire
strumenti di
consapevolezza che passano anche attraverso il mio corpo. Infatti il feedback che
maggiormente mi
entusiasma deriva dallo stupore e, insieme riconoscimento, del
mio modo
particolare di innescare consapevolezze ed esperienze sacrali
mettendo me
stessa in gioco in prima persona, anche fisicamente, nelle
esperienze che
propongo. Il numero chiuso e ristretto nasce proprio dall'esigenza di garantire uno spazio intimo e protetto ai e alle partecipanti...
Ritengo che il modo
migliore per entrare
in empatia con altre persone e accompagnarle verso una
trasformazione veloce
sia riassunta in questo pensiero: "si, tu puoi trasformare le
tue
difficoltà sessuali e/o vivere in piena consapevolezza e
sacralità la tua sessualità,
come ci sono riuscita io... un essere umano come te!". So che la maggior parte
dei terapeuti o
"facilitatori" di esperienze preferiscono rimanere asettici, al
di
fuori dalle interazioni reali con chi vuole seguire un percorso
di risveglio
del piacere sessuale; magari hanno a loro volta difficoltà
nell'interagire in
prima persona, con la propria sessualità e la propria passione.
Quando e
se si sanno
gestire le dinamiche personali e di relazione, con rispetto
verso se stessi e
gli altri, é molto più facile veder accadere cambiamenti
immediati nelle
altre persone, proprio quando ti prendi cura dall'interno,
quando "stai
sul campo", oltre che a fare l'osservatore. Quando si conducono gruppi
esperienziali,
è tremendamente comodo rifugiarsi nel mondo delle argomentazioni
teoriche,
oppure al contrario esternare bisogni personali di compensazione
e appagamento
attraverso la proposta di esperienze sessuali colorate di
"spiritualità". Ma cosa muovono negli altri?
Con tutti gli schemi e i
condizionamenti
che ruotano attorno alla sessualità, è facilissimo sporcarla,
dissacrarla,
minimizzarla oppure mitizzarla, o ancora reprimerla. Io penso che, cosi come
siamo capaci di
inquinare, siamo anche capaci, fortunatamente, di ripulire noi
stessi e le nostre
relazioni, ricontattando la nostra leggerezza interiore.
E come possiamo esprimere questa
leggerezza? Attraverso il piacere in tutte le sue forme; e come possiamo conoscere
intuitivamente
questo piacere? uno dei primi modi che impariamo già da bambini
è il piacere
sessuale, come ci ha insegnato anche il buon vecchio Freud. Ecco
perchè è così
importante ri-conoscerlo!
Prossimi appuntamenti a
Milano il 14-15 dicembre e a Roma il 21-22 dicembre. Vi aspetto!
Per info: segreteria@sciamanesimo.eu
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