venerdì 16 maggio 2014

SKYPE E LE NUOVE FRONTIERE TERAPEUTICHE: UNA TERAPEUTA RACCONTA...



Dopo il recente post sulla mia esperienza di consulenza terapeutica via Skype, molti lettori mi hanno rivolto numerose domande. 

Per me Skype é uno strumento molto prezioso perché mi permette di superare la barriera dello spazio fisico e seguire, così, le persone ovunque io o loro si trovino. Quindi, riesco ad essere di aiuto anche a persone che sono fisicamente distanti o hanno qualche forma di disabilità nel corpo che impedisce loro di spostarsi e raggiungermi. In paesi come gli Stati Uniti, questa modalità è utilizzata correntemente da anni, tanto che spesso la domanda del terapeuta è "ci incontramo di persona o via Skype?". L'incontro terapeutico avviene attraverso la voce e lo sguardo. Quando reputo che serva, propongo in tempo reale esercizi col corpo, tecniche di respirazioni e altro. 

Uso la lettura della mimica facciale per comprendere il linguaggio corporeo. Alcune componenti importanti mancano, è vero, come l'osservazione del linguaggio posturale, ma dopo molti anni di esperienza con diverse metodologie di aiuto, posso affermare con certezza che è possibile entrare in contatto profondo con una persona anche a distanza, attraverso la comunicazione verbale e/o la sua energia.

Il contatto energetico con un'altra persona, al di là dello spazio fisico è un modo altrettanto reale e diretto.  

Ecco perchè ormai mi definisco terapeuta olistica, che include le mie competenze psicoterapeutiche, ma mi spingo molto al di là. Questo senz’altro rende più completo il puzzle del continuo cambiamento mio e di chi incontro nel mio cammino di terapeuta e insegnante!

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