giovedì 28 marzo 2013

Da Venerdì Santo al Lunedì dell'Angelo: quello che le religioni non vogliono tu sappia su Pasqua

Domani , 29 marzo é "venerdì santo", di Passione. Come in molte altre ricorrenze dell'antichità matriarcale, le religioni patriarcali hanno nascosto (ri-velato...) il significato originario di questo momento molto importante dell'anno, Ostara per i Celti (da cui Easter per il mondo anglosassone etc.). Il termine Passione é stato utilizzato da duemila anni per indicare la tortura, la flagellazione, l'uccisione di un uomo, cosicché quando si parla di Passione nel senso matriarcale del piacere sacro, la mente associa immediatamente immagini di dolore e sofferenza (come il termine "sacrificio" che significa "rendere sacro" e non soffrire e mortificarsi).
In origine, questa celebrazione aveva significati molto diversi: dopo l'equinozio di primavera, momento di equilibrio tra Luce e Ombra, la prima domenica (giorno del Sole) dopo il primo plenilunio (momento di massimo fulgore della Luna); ancora una volta equilibrio tra Dio e Dea, maschile e femminile. Ancor oggi la data di Pasqua viene scelta così.
E il venerdì precedente (giorno di Venere, pianeta e Dea della Passione in cui venivano celebrati riti quali il Touch of Passion) iniziava il "sacrificio" dell'iniziata/iniziato: l'essere umano veniva reso appunto Sacro. Da lì i tre giorni nell'Oltretomba" (conoscere il Nahual, gli altri piani della Realtà in un vero e proprio viaggio sciamanico nel Mondo di Sotto, come quello che veniva vissuto nella Camera del Re della Grande Piramide e che é ancor oggi parte dell'esperienza della One Experience). Poi si rinasceva nell'Uovo cosmico il giorno di Ostara (Pasqua) e il giorno successivo il viaggio proseguiva nel Mondo di Sopra a contatto con la dimensione angelica (il lunedì dell'Angelo, giorno della Luna, che connette con il cosmo attraverso i suoi cicli).
Che dire... se volete celebrate, come farò io, un Venerdì di Passione per prepararvi alla sorpresa della rinascita quando aprirete l'Uovo di cioccolato (sacro per Toltechi e Aztechi) e poi godetevi il viaggio (gita se volete) del Lunedì dell'Angelo... Oppure passate questi giorni a soffrire, come piace tanto alle religioni patriarcali, perdendovi anche il senso della Colomba, quella dell'Iniziazione di Giovanni Battista.
Buona Passione a tutte e tutti...

mercoledì 27 marzo 2013

ONE EXPERIENCE: UN'ESPERIENZA CHE CAMBIA LE CONNESSIONI CEREBRALI

Vivere un’esperienza nuova vuol dire apprendere e creare nuove connessioni sinaptiche nei neuroni. E'risaputo che il miglior allenamento per mantenere giovane la mente è rimanere attivi, creativi, continuare a muoversi e a fare esperienze.

La corteccia cerebrale, deputata alle funzioni del pensiero più elaborate, è sottoposta ad un lento processo di perdita di neuroni, man mano che si cresce di età, anche se recenti scoperte neuroscentifiche hanno scoperto che in realtà i neuroni hanno la capacità di riprodursi.
Ed è stato dimostrato che più mantiamo elastico ed in allenamento il cervello e più questa perdita viene rallentata. Questo significa che fare nuove esperienze sono un buon antidoto contro la cristallizzazione e l’impoverimento neuronale, oltre che essere il mezzo privilegiato per ampliare le nostre conoscenze e la nostra sfera di consapevolezza.

lunedì 25 marzo 2013

PSICOTERAPIA E VISIONE SCIAMANICA DELL'INDIVIDUO


Non so se capiti frequentemente, a chi svolge la professione di psicoterapeuta, di chiedersi fino a che punto la psicoterapia aiuti la persona a “guarire” dai suoi problemi e blocchi esistenziali.
A me è capitato. E questo ha portato ad una trasformazione alchemica della mia percezione della realtà e del mio modo di essere terapeuta.

Molti affermato che “ la psicoterapia non guarisce l’individuo, ma lo aiuta senz’altro a stare meglio”.
Certo, ogni ambito terapeutico ha la propria visione della realtà e i propri strumenti di aiuto.
La mia formazione ed esperienza professionale mi ha dato l’opportunità di puntare i riflettori, ad esempio, sulla capacità di autorealizzazione, più o meno cosciente, insita in ogni essere umano.

Comunque, fornire gli strumenti per arrivare ad un certo grado di autorealizzazione non sempre equivale all'innescare profondi e duraturi processi di autoguarigione; perchè, fin quando si prende in considerazione i processi mentali e/o corporei, si taglia fuori dall’individuo la sua vera essenza, il suo vero motore vitale, la Coscienza o Sé o dimensione spirituale.
Essa utilizza l’esperienza per evolversi. E’ motore perché è intenzionalità pura, al di fuori da ogni automatismo che invece imprigiona le nostre menti e i nostri corpi.
La considerazione di questo terzo elemento cambia la prospettiva di qualsiasi relazione terapeutica.
La Coscienza non è vincolata da limiti, a differenza degli altri due piani esperienziali.

Non esiste, dunque, la condizione mentale di “non potere”, bensì quella di “non volere”. Questa prospettiva fa sì che ogni individuo sia considerato come potenzialmente capace di scegliere consapevolmente per la propria vita, al di là del proprio contesto socio-culturale e al di là di qualsiasi condizionamento o radicato schema mentale.
Scegliere, ad esempio, di mangiare o digiunare o mangiare l’indispensabile, di dormire o stare svegli o in dormiveglia, di ammalarsi o stare bene o né bene né male, e così via, la lista potrebbe essere interminabile…

Dalle mie personali esperienze vissute al di fuori della formazione psicoterapeutica, e dai miei viaggi in terre e culture lontane, a contatto con sciamani o uomini medicina, ho appreso quanto sia incommensurabile la capacità della nostra Coscienza di fare esperienza, di guidare cambiamenti personali anche imprevisti e subitanei e quanto altrettanto grandi possano essere gli ostacoli della nostra mente, tanto da renderci ciechi riguardo alla grandezza del nostro Sè.

La capacità di cambiare ed autoguarirci psicofisicamente, attimo per attimo, tuttavia, non è utopia se diventiamo consapevoli di ciò che siamo realmente e lasciamo esprimere il nostro Sé.
Il modo sciamanico, comune a tutte le culture tradizionali ancora presenti sul nostro pianeta, mi insegna che solo quando smettiamo di dare ascolto e priorità ai nostri due strumenti esterni, mente e corpo, possiamo entrare realmente in contatto con la nostra essenza e l'essenza di ogni essere umano, ascoltare il suo grido di aiuto ed il suo anelito di libertà e trasmettere la passione verso la vita!

martedì 19 marzo 2013

Donna inferiore all'uomo, matrimoni gay opera di Satana: l'altra faccia di papa Francesco

Dopo la pubblicazione del mio ultimo post con le frasi del nuovo capo della chiesa cattolica Franceco sulle donne, che contribuiscono a intaccare l'immagine "perfetta" costruita in questi giorni dai media, molti mi hanno scritto per chiedermi da dove le ho tratte. Le parole di Bergoglio sono state diffuse dall'agenzia ufficale argentina Telam News. Il nuovo papa Bergoglio ha dichiarato nel 2007 che "le donne sono naturalmente incapaci di esercitare le funzioni politiche", in riferimento alla candidatura presidenziale di Cristina Fernández, l'attuale presidente dell'Argentina, che ieri é venuta in Vaticano per incontrarlo per ragioni di stato dopo i molteplici attriti e scontri con l'allora arcivescovo di Buenos Aires.  Bergoglio ha avuto in questi anni forti scontri con Fernandez, soprattutto per quanto riguarda la legge sul matrimonio omosessuale, ed ha affermato: "L'ordine naturale e i fatti ci insegnano che l'uomo è l'essere politico per eccellenza; le Scritture ci mostrano che la donna è da sempre il supporto per l'uomo, che pensa e realizza, ma nulla di più". (chissà che ne pensa la neoeletta presidente della Camera, così pronta a elogiare Bergoglio...). Nella stessa occasione l'arcivescovo di Buenos Aires ha aggiunto che "la storia racconta che é successo quando abbiamo avuto una donna come presidente della nazione e tutti sappiamo che accade in questi casi", in riferimento all'ex presidente Maria Estela Martínez de Perón. Sui matrimoni gay, Bergoglio ha dichiarato in una lettera pastorale che "non siamo ingenui: non si tratta semplicemente di una lotta politica; è un tentativo distruttivo per il piano di Dio. Non si tratta di un progetto legislativo (questo è solo lo strumento), ma una "mossa" del Padre della Menzogna che cerca di confondere e fuorviare i figli di Dio".

sabato 16 marzo 2013

Papa Francesco, maschilismo e negazione delle donne

Questo é quello che ha affermato l'"uomo del momento", esaltato dai media e da tanti (troppi) ambienti "spirituali"...
Lo stesso Maurizio Crozza, iuomo che in altre occasioni considero molto intelligemte, ieri ha detto "E' contro i matrimoni Gay, ma dopotutto é il Papa"... (come se fosse una giustificazione)
Mi chiedo se anche le donne lo esalteranno, sapendo quello che pensa di loro...
No comment, ma solo profonda tristezza per come sia facile manipolare gli esseri umani che molto, troppo spesso NON VOGLIONO (forse) vedere...

giovedì 14 marzo 2013

L'ORGASMO E' UN DIRITTO NATURALE!



Molti lettori, sia di questo blog che del mio ebook SessualMente mi scrivono usando espressioni del tipo: “come vorrei poter vivere la mia passione pienamente... così come lei la descrive”, etc. Molti di loro finiscono poi con il risolvere direttamente partecipando a SessualMente 2.0. Ma... gli altri?
 Nella sfera sessuale, il desiderio di voler qualcosa è una componente essenziale per mettere in moto scelte e azioni appropriate per soddisfarlo. La mia risposta è si, è assolutamente possibile per tutti, maschi e femmine, sperimentare e godere del piacere sessuale, così come è naturale e semplice per tutti godere della vista di un bel tramonto; se si è vedenti basta sceglierlo. 

martedì 12 marzo 2013

MEGLIO L'ORGASMO O LA CEFALEA? NON SEMBRA UNA SCELTA DIFFICILE ...

Fare sesso può essere una terapia contro il mal di testa? Pare di sì!

Una ricerca tedesca pubblicata sulla rivista Cephalalgia, evidenzierebbe che avere rapporti sessuali durante un attacco di mal di testa allevia il dolore. 
I neurologi dell'Università di Munster hanno esaminato 400 pazienti con emicrania e cefalea a grappolo che erano in cura da più di due anni. Tra i volontari che avevano avuto rapporti sessuali durante il mal di testa, oltre la metà ha riferito che i sintomi si erano alleviati. In un caso su cinque, inoltre, il dolore era scomparso del tutto. 
Tra le ipotesi di questa sperimentazione, la più accreditata dagli studiosi è relativa al rilascio di endorfine, antidolorifici naturali, durante il rapporto sessuale. Le endorfine hanno un effetto benefico sul sistema nervoso, pertanto, si riconferma ancora una volta l'innegabile realtà che il miglior modo per combattere il dolore è il piacere.
Come dico sempre nei seminari di SessualMente 2.0, il piacere del corpo ed il piacere sessuale nascono con noi, sono gratis, non fanno del male a nessuno, anzi creano armonia dentro e fuori di noi, allora perchè negarseli?! Anche se quando il corpo sta male spesso a tutto pensiamo fuorché al sesso, concentrarsi sul piacere anziché sul dolore costa un momento di fatica iniziale e di scelta consapevole, il risultato sarà doppiamente piacevole: godere di piacere ed eliminare il dolore senza il ricorso alle solite e dannose sostanze chimiche.

giovedì 28 febbraio 2013

SessualMente 2.0: se vuoi vivere libero/libera Sesso e Passione agisci subito

Il 23 e 24 marzo ci sarà a Roma il prossimo  SESSUALMENTE 2.0. L'esperienza, data la particolarità dei lavori, é a numero chiuso e ristretto e lo stiamo raggiungendo. Gli interessati contattino subito segreteria@sciamanesimo.eu

Su richiesta di molti, pubblico di seguito il programma dettagliato:

  • Sessualità orale e rapporto  col capezzolo femminile: riscoprire il piacere attraverso le labbra
  • Esperienza del nudo: liberarsi degli abiti per lasciare andare gli schemi della mente
  • Seduzione: come imparare ad usare consapevolmente il proprio corpo per esercitare attrazione sessuale
  • Tatto globale: riaprirsi alla sensorialità di tutto il corpo nudo ad occhi bendati
  • La stella: imparare ad accumulare energia nel proprio cuore attraverso l’eccitazione sessuale senza bisogno di contatto fisico
  • Sacralità del sesso: breve dimostrazione del Touch of Passion
  • Elaborazione delle esperienze vissute e trasformazione in tempo presente degli schemi mentali  relativi alla sessualità.

Vi aspetto per l'Equinozio di Primavera!

martedì 26 febbraio 2013

Dalla vagina e dalla Dea al 7 chakra e al Dio



All'inizio di SessualMente 2.0, spesso esordisco con un pensiero che mi piace molto: senza radici non si vola. Su questa frase potrei scrivere fiumi di parole o parlare per ore. Qui voglio solo dire che per me è arrivato già da un bel po' il momento di mettere ordine nella mia vita e ridare armonia alla mia energia, partendo proprio dalla Terra, dal fuoco del drago e della Passione che scorre in me, dalla vagina, per arrivare a espandermi nel divino... E per te?

Nel seminario non troverai soluzioni, ma tante opportunità per fare chiarezza su ciò che  vuoi e ciò che non vuoi per il benessere nella tua sfera sessuale e per l'espressione libera della tua vitalità. Che una volta trasformata, come i cerchi concentrici di un sasso lanciato nel lago, le onde vibratorie si espanderanno in ogni ambito della vita e della realtà che ti circonda.

SessualMente 2.0 è senz'altro una via pulita, chiara e diretta per toccare, riconoscere e fortificare le proprie radici. Mi auguro che molti di voi si sentiranno mossi dallo stesso desiderio e di poter condividere l'esperienza con chi mi legge!

venerdì 22 febbraio 2013

LA DIFFICOLTA' DI ESSERE SESSUALMENTE FEMMINA



Sono più gli uomini che le donne a chiedere di partecipare a SessualMente 2.0. Perchè?

Nella pratica quasi sempre le presenze maschili e femminili sono bilanciate. Pertanto, le donne alla fine scelgono di mettersi in gioco. Ma perchè per loro c'è una maggiore difficoltà a "farsi avanti"?
 In questi anni di mia esperienza sul campo, ho osservato molte dinamiche dell'essere umano e verificato molti condizionamenti che, divenuti inconsapevoli, guidano tante persone ad agire. Basta un momento di fermata dal brusio della mente per rendersi conto di quanto non si è liberi nelle scelte personali...
 Questo preambolo per dire che il maschio, spinto (a volte quasi in modo automatico) dalla curiosità verso l'argomento SESSO si muove, chiede informazioni e poi magari, quando comprende che l'esperienza non è solo un modo per "toccare femmine" magari nude si ritira in buon ordine. Mentre la femmina chiede informazioni, spiegazioni e contro-spiegazioni, segue una fase di silenzio "epistolare" e poi magari, a ridosso della data dell'esperienza, però, decide di partecipare.  

Mi affascina sempre osservare queste diversità di approccio. Al di là delle differenze tra i due mondi, maschile e femminile che ci completano purtroppo, esistono alcune diversità di approccio in alcuni ambiti della vita che in realtà sono frutto di condizionamenti patriarcali atavici

L'uomo spesso si muove subito per "cacciare" e se non cattura nessuna preda si sente in dovere di giustificarsi oppure alza l'ingegno (si fa per dire!) e attinge al suo pozzo di rabbia che può trasformarsi in violenza, schiavo dei seguenti fantasmi: se non arrivi "al dunque" sessualmente sei un debole o sei una "femminuccia"o "non hai le palle". La donna spesso "si ritira a riflettere", si muove successivamente, a volte spinta dalla stessa energia di rabbia dell'uomo che lei usa per combatte interiormente con fantasmi come: se pensi al sesso sei "troia", se cerchi tu invece che farti cercare sei un "maschio travestito da donna". E alla fine questo movimento interiore si può trasformare in una scelta ed azione esterna.

Sei, sei, sei....Quante prigioni, giudizi e "seghe mentali", che ingabbiano sia il maschio che la femmina. A cosa servono queste etichette? se mentre leggi ti senti bruciare da queste parole, ti invito a riflettere su cosa ti dà, e cosa ti toglie seguire certi condizionamenti. Prova a fare due liste. Se ciò che ti toglie (in termini di energia, di potere personale, di benessere) è più di ciò che ti dà, sappi che, con le tue scelte, stai dando ragione a quei condizionamenti imprigionanti che tanto ti bruciano.... a meno che non decidi di cambiare!  


lunedì 18 febbraio 2013

Theta Healing? No... Tetta Healing! "Sveliamo" il seno

L'esperienza che apre i seminari di Sessualmente 2.0 é, sia per i maschi che per le femmine,  riscoprire il contatto fisico col seno, con il capezzolo, come fonte primaria di connessione con la Passione e non come oggetto di piacere e attrazione per i soli maschi. Quasi inevitabilmente le donne, riscoprendo questo piacere primario, traformano il rapporto con il proprio seno e con la propria femmimilità (il seno è una fonte attiva di energia, piuttosto che ricettiva), mentre per gli uomini é un'occasione per riscoprire il corpo femminile come una manifestazione della Dea e non come "oggetto" per il loro piacere...
E il viaggio alla riscoperta di una visione sana e armoniosa della sessualità, guidata dal principio del Piacere, inizia dove é iniziata nel neonato: proprio dal contatto con il capezzolo.
 Nella visione tantrica, per esempio, il corpo è un insieme di centri energetici che hanno le loro polarità elettromagnetiche. Nel corpo femminile l’energia sessuale fluisce dal seno verso la vagina. Quando i seni pulsano di vita, l’energia produce una risonanza vibratoria (come fa un diapason musicale che, attraverso la vibrazione, trasmette onde sonore nell’aria) nella vagina, il polo opposto. In genere, invece, la vagina è considerata la porta d’ingresso principale per attivare il piacere sessuale e tutta la fase masturbatoria si concentra in quel punto. Questo toglie nella donna una parte di quel piacere che, portando alla sintonia vibratoria seni e vagina, tra le altre cose, potrebbe indurre un’esperienza di estasi.

martedì 12 febbraio 2013

Ratzinger, l'Aids e i milioni di morti: ottimo momento per sbattezzarsi

In un momento in cui molti sono "commossi" per il "coraggio" del sig. Ratzinger che a 86 anni ha deciso di andare in pensione (e ancora qualche anno di governo Monti e ci andremo tutti a quell'età) propongo un articolo che può far riflettere su chi siano realmente i vertici della chiesa cattolica e propone una soluzione più che mai attuale: lo sbattezzo. 
L'articolo é di qualche tempo fa ma serve a "non dimenticare"  in attesa che, dopo Wojtila, e il fondatore dell'Opus Dei, propongano di santificare anche Ratzinger...
 

sabato 9 febbraio 2013

VIVERE SESSUALMENTE SAN VALENTINO: ALL'INSEGNA DELLA PASSIONE E DELLA SESSUALITA'

Ho scelto di proporre il mio seminario SessualMente 2.0 proprio in corrispondenza di San Valentino perchè da troppo tempo ormai questa ricorrenza è soltanto un'occasione per speculare commercialmente sull'amore e sulle relazioni affettive.

Riscopire e trasformare la propria passione ed il proprio modo di vivere la sessualità è nella mia esperienza uno tra i modi migliori per costruire relazioni in cui ogni area del rapporto ha la sua collocazione: troppo spesso si confonde l'amore con l'attrazione sessuale.
Questa è una delle cause di problemi in molti rapporti d'amore.
Vivere SessualMente, liberarsi dei condizionamenti, dei pudori e dei disagi nell'area della sessalità è un ottimo modo per costruire rapporti più veri e duraturi.
Mi piace pensare a quando, nei miei seminari, vedò negli occhi dei partecipanti quella luce e quell'entusiasmo che ben conosco dalle esperienze precedenti e mi piace anche pensare che questo possa contruibuire a seminare gocce di armonia e naturalezza nelle persone che incontro!

Rimando gli interessati ai post precedenti in questo blog, alle descrizioni dell'evento nel mio profilo Facebook e al sito http://www.sciamanesimo.eu

giovedì 7 febbraio 2013

Programma prossimo SESSUALMENTE 2.0 a Roma

Il 23 e 24 marzo ci sarà a Roma il prossimo  SESSUALMENTE 2.0.

Su richiesta di molti, pubblico di seguito il programma dettagliato:

  • Sessualità orale e rapporto  col capezzolo femminile: riscoprire il piacere attraverso le labbra
  • Esperienza del nudo: liberarsi degli abiti per lasciare andare gli schemi della mente
  • Seduzione: come imparare ad usare consapevolmente il proprio corpo per esercitare attrazione sessuale
  • Tatto globale: riaprirsi alla sensorialità di tutto il corpo nudo ad occhi bendati
  • La stella: imparare ad accumulare energia nel proprio cuore attraverso l’eccitazione sessuale senza bisogno di contatto fisico
  • Sacralità del sesso: breve dimostrazione del Touch of Passion
  • Elaborazione delle esperienze vissute e trasformazione in tempo presente degli schemi mentali  relativi alla sessualità.

Vi aspetto per l'Equinozio di Primavera!

mercoledì 6 febbraio 2013

PROFEZIA HOPI: UN MESSAGGIO PER CHI VUOLE VIVERE PIUTTOSTO CHE SOTTO-VIVERE

Da quando ho incontrato gli Hopi, recandomi qualche anno fa nella loro mesa desertica dell'Arizona, medito pesso su uno dei loro messaggi rivolti all'umanità...
Visto che il mio blog vanta migliaia di lettori, pubblico questo articolo molto interessante di Giancarlo Tarozzi uscito su www.sciamanesimo.eu. diverso tempo fa, ma più che mai attuale.
Riporta il messaggio Hopi sulla profezia relativa proprio ai tempi che stiamo vivendo come razza umana.
Vi suggerisco di meditarci sopra e darvi le vostre risposte, in un momento di lucidità, consapovolezza e silenzio interiore.          

"Gli Hopi ci avvertono ancora...
Qualche anno fa gli Hopi, nativi americani che vivono in Arizona, furono ricevuti alle Nazioni Unite per portare la loro Profezia secondo la quale ci troviamo di fronte ad una svolta nella quale l’Umanità sarà chiamata a scegliere tra rimanere attaccata ai valori materiali e quindi a perire quando per cause naturali essi verranno a mancare (celebre la frase “i frigoriferi saranno pieni di soldi e la gente non avrà nulla da mangiare”) o ritrovare la via del cuore e l’armonia con tutte le creature.
Secondo gli anziani Hopi, questa profezia si trova incisa su una pietra antichissima, ed è l’unico documento “scritto” della loro storia.

Proprio in questi giorni, dopo che il loro tentativo non ebbe nessun risultato ( su questa storia scriveremo più approfonditamente in seguito) gli anziani Hopi sono tornati a parlare ed hanno lanciato un nuovo messaggio, con la preghiera di dargli la massima diffusione possibile.
Riporto il testo integrale del loro appello, lasciando ad ognuno le conclusioni ed interpretazioni del caso…

Messaggio degli Anziani Hopi
Oraibi, Arizona - Hopi Nation   

 
”E’ stato detto alla gente che questa è l’Ora Undicesima.
Ora dovete ritornare e dire alla gente che questa E’ l’Ora.
Ci sono cose che devono essere considerate: 
Dove vivi ? 
Cos’è che stai facendo ?
Quali sono le tue relazioni ? 
Sei nella relazione adeguata ? 
Dov’è la tua acqua ?
Conosci il tuo giardino. 
E’ il tempo per parlare la tua verità. 
Crea la tua Comunità. 
Siate buoni gli uni con gli altri.
Non guardare fuori da te cercando la guida.
Questo potrebbe essere un buon momento!
Esiste un fiume che ora scorre molto rapido. E’ così grande e veloce che Qualcuno avrà paura.
Cercheranno di attaccarsi alla riva. Si sentiranno come se Fossero divisi, e soffriranno molto.
Dovete sapere che questo fiume ha una destinazione.
Gli anziani dicono che dobbiamo liberarci della riva, spingerci verso il fiume.
Mantenere Gli occhi aperti. E le nostre teste fuori dall’acqua. Guarda chi sta con te e celebra.
In questo momento della storia non dobbiamo prendere niente sul piano personale, e meno che mai noi stessi.
Poiché nel momento in cui lo facciamo, la nostra crescita spirituale e il nostro viaggio, si fermano.
Il tempo del lupo solitario già è passato. Univetevi!
Sradica la parola lotta dalla tua attitudine e vocabolario. 
 E tutto quello che facciamo ora, sarà fatto in modo sacro e in celebrazione.”
Noi siamo quelli che stavamo aspettando.
Gli anziani di Oraibi, Arizona Nazione Hopi."

LE TETTE: FONTE DI ENERGIA VITALE

Il motivo per cui nel seminario SessualMente 2.0 ho deciso di proporre un'esperienza di contatto diretto con il seno, rivolta sia alle femmine che ai maschi, deriva dal fatto che questa esperienza, per chi è stato allattato, è la prima forma di relazione. Pertanto è la prima esperienza di interazione sociale che vive subito dopo la nascita, guardacaso associata al piacere, non alla sofferenza. E' come una danza a due, grazie alla quale il nuovo nato conosce il contatto fisico, ne gode in termini di puro piacere fisico, ed impara a ricercarlo.

Nutrimento-piacere sensoriale- benessere ed energia vitale vengono associati, quindi, nell'unica esperienza di contatto con le tette. 


Il benessere diventa un'esperienza totale (psicofisica) quando le emozioni, l'attenzione e le energie impiegate da chi si prende cura sono in sintonia con questo stesso piacere (il piacere di ricevere corrisponde al piacere di dare). 

Chi è stato allattato artificialmente ha fatto ugualmente esperienza del piacere orale, anche se le implicazioni psicofisiche possono essere state diverse (approfondirò questo aspetto in un altro momento). 

Molte esperienze corporee vengono deviate, o mitizzate o sporcate per allontanarle dalla consapevolezza potenziale di ogni persona di poter crescere attraverso il piacere, in tutte le direzioni e con tutti i sensi.

sabato 2 febbraio 2013

FINGERE L'ORGASMO FA MALE AL CORPO E ALLA RELAZIONE DI COPPIA

Ci sono ancora molte donne che fingono l’orgasmo durante il rapporto sessuale col partner (in passato è capitato anche a me qualche volta).

I motivi? possono essere tanti, tra i quali ad esempio la scarsa conoscenza del proprio corpo e di come accompagnare la propria eccitazione sessuale col risultato che alla fine si tenta di provare, la tendenza alla rassegnazione (tipica della donna che vive in una società patriarcale), la difficoltà ad accordare i ritmi diversi delle curve di eccitazione tra modalità maschile e femminile, la tendenza di molte donne a prendersi cura del partner non ferendolo nel suo orgoglio di maschio, convinte che esprimere la propria insoddisfazine sessuale voglia dire "tu non sei capace".

Spesso tanti freintendimenti nascono solo da parole non dette, pensieri e desideri non espressi che magari invece sono attesi da entrambe le parti.

La finzione frequente dell'orgasmo per la donna crea inevitabilmente frustrazione e la pone in una condizione di inganno nei confronti del partner dalla quale è sempre più difficile uscire (come fare a dire ad esempio dopo anni di relazione che si ha sempre finto?). Peraltro, per l'uomo, scoprire la finzione perpetrata da tempo dalla donna, vuol dire perdere fiducia nella relazione (della serie se ha finto a livello sessuale, probabilmente ha finto anche in altri ambiti. La conseguenza è che il rapporto di coppia si logora, perde la sua limpidezza e d'interesse e spesso si conclude senza essere mai stati veri.

E allora cosa fare? Trovate il coraggio di essere chiare col vostro partner, partendo dal diritto di sentire e manifestare il vostro piacere sessuale. Per l'uomo spesso è una piacevole scoperta entrare fino in fondo nell'universo femminile e provare a comprenderlo. Esprimetegli come volete essere toccate e quali movimenti sono più piacevoli per voi.

Ottimo modo, tra l'altro, per nutrire fresco interesse ed il piacere di incontrarsi di nuovo!