venerdì 27 gennaio 2017

Fame e AIDS nel mondo: le responsabilità della chiesa cattolica…



La notizia delle dimissioni del Gran Maestro dei Cavalieri di Malta, Matthew Festing, a causa di un conflitto tra il Vaticano e l'Ordine, è una delle tante conseguenze della “politica” cattolica di ammettere e considerare sacri solo i rapporti sessuali finalizzati alla procreazione. Queste dimissioni sono infatti la fase finale di un’inchiesta del Vaticano su una campagna umanitaria promossa tempo fa dall’Ordine dei Cavalieri di Malta con la distribuzione di profilattici in Birmania. L’uso dei profilattici è vietato dalla chiesa cattolica e l'Ordine dei Cavalieri di Malta è un organismo religioso cattolico.

Che poi, in nome di questo “diktat” ecclesiastico e dell’”amore divino”, migliaia di persone continuino a morire di AIDS o di fame per le nascite non controllate in molti paesi “poveri” del mondo poco importa.

Ancora una volta, il condizionamento che il sesso deve essere vissuto solo in funzione dell’”amatevi e moltiplicatevi”, altrimenti colpa e peccato ricadranno su tutti coloro che vivono il piacere sessuale senza procreare, regola vita e morte del corpo e dell’anima di molti esseri umani, come la distinzione  sbagliata tra “sacro” e “profano”.

giovedì 19 gennaio 2017

Il sesso è naturale, la sofferenza e la colpa sono contronatura...



Uno dei miei obiettivi col seminario SessualMente 2.0 è fornire strumenti concreti per far comprendere la grande differenza tra “fare sesso” e “vivere la dimensione sessuale” come parte piacevole ed inevitabile della vita stessa.

Le religioni che parlano di contro natura riferendosi all’omosessualità, per esempio, creano false verità. La verità nascosta che tutti sanno ma che molti non vogliono ammettere è che contronatura invece è bloccare l’espressione dell’energia sessuale, l’attrazione sessuale. Il condizionamento di religioni patriarcali come il cristianesimo che il sesso serva solo per procreare, crea da millenni colpa, inadeguatezza e peccato. E’ questo il vero contronatura. 

La convinzione che lasciando libera l’espressione della sessualità si arrivi allo squilibrio è una falsa verità dettata semplicemente dalla paura e dal desiderio di manipolare la libertà personale. E’ bloccare quell’energia che porta alla sua espressione squilibrata.
I condizionamenti culturali e religiosi sulla sessualità, malgrado continuino a creare devianze di tutti i generi, difficoltà psicologiche, raptus omicidi, suicidi vengono perpetrate ostinatamente. Perché?

L’unica legge universale che mi è stata trasmessa da molti maestri saggi di varie tradizioni è “non nuocere oggettivamente a nessuno, neanche a se stessi” e chiederti questo ogni volta agisci ti porta ad usare la consapevolezza e a prendere confidenza col diritto di esprimerti per ciò che sei.