giovedì 10 agosto 2023

Orgasmo si, orgasmo no?

 

Navigando su internet puoi trovare qualsiasi informazione e anche il suo contrario. E fin qui niente di nuovo. Opinioni e informazioni sulla sessualità ovviamente seguono questo stesso flusso.

Poco tempo fa, navigando su internet mi è capitato di leggere opinioni sull’orgasmo soprattutto femminile che assecondano le zone di confort di chi si sente limitata o frigida o semplicemente poco abituata a dare spazio al proprio corpo con tutte la totalità delle sue sensazioni. Ho letto e sentito associare l’orgasmo semplicemente ad una “tensione verso qualcosa” e come tale un modo sbagliato di sentire il piacere nel proprio corpo.

Leggere opinioni del genere a dir poco semplicistiche, incomplete e fuorvianti hanno portato almeno a un risultato: stimolarmi a scrivere questo post!    

L’orgasmo come esperienza mentale che condiziona il corpo a una tensione fino a che non si raggiunge un apice di piacere fisico, esiste certo. Questo però è l’aspetto malsano, fuorviante e squilibrato che in una persona esprime assenza di contatto col proprio corpo. Esprime difficoltà a lasciar andare la mente, stare piacevolmente nella sua dimensione fisica e godersi tutte le sue sensazioni momento per momento, lasciare accadere quell’espansione del piacere non più concentrato in un solo punto del corpo che porta naturalmente ad un’accensione di energia tale da manifestarsi anche con l’orgasmo fisico. 

L'orgasmo fisico vissuto come parte di un’esperienza sessuale esiste, è naturale, è un apice di piacere in assenza momentanea di qualsiasi confine o definizione verbale. E' esperienza totale e di apertura che il corpo sa riconoscere naturalmente perchè è parte del suo linguaggio. 

Se io avessi problemi a lasciare la presa della mente sul mio corpo, avessi quindi anche problemi a vivere orgasmi fisici e leggessi commenti su internet come quelli in cui mi sono imbattuta io, mi sentirei certamente confortata, legittimata a stare nella mia difficoltà e tutto sommato nella norma, dunque smetterei magari anche di farmi domande sul perché il mio corpo incarna certi tipi di blocchi. Uno dei fini dell'esperienza SessualMente che trasmetto è apprendere come vivere quelle che io definisco esperienze orgasmiche, ancora più espanse e coinvolgenti e totali dell'orgasmo fisico. 

Ci sono persone abituate a farsi seghe mentali attraverso il corpo e allora ha senso accompagnarle a lasciare andare il controllo della mente sul corpo e apprendere come il loro corpo può godere ogni attimo di sua presenza sul piano fisico attraverso l’accensione dei suoi cinque sensi.

E' pericoloso e fuorviante sparare a zero sull’orgasmo come manifestazione secondaria soprattutto in chi non conosce il linguaggio del proprio corpo e in chi è abituato a bere qualsiasi condizionamento esterno senza porsi mai domande sulla sensatezza o veridicità di ciò che beve.

Questo è quanto per ora… a presto per parlare di esperienze orgasmiche!