mercoledì 30 dicembre 2009

AUGURI PER IL VARCO DELLA SOGLIA VERSO IL NUOVO DECENNIO!



Vivere in modo consapevole il passaggio dal vecchio al nuovo anno è come oltrepassare una soglia, che, se vogliamo, può portare cambiamenti importanti.
Ogni attraversamento di soglia è una morte da uno stato ad un altro. E solo se si muore è possibile rinascere.
Con questo spirito, può essere appassionante ritagliarsi alcuni momenti “solitari” prima dello scoccare della mezzanotte dell’ultimo dell’anno, per fare un resoconto di ciò che siamo stati e che abbiamo vissuto, di ciò che non vogliamo portarci oltre la soglia perché non ci piace o non ci appartiene più, di ciò che invece ci piace mantenere di noi, quindi di ciò che siamo diventati e di quali azioni personali hanno avuto un effetto all'esterno, e nel contempo centrarsi sui desideri che vogliamo concretizzare attraverso le ns. azioni.
Scrivere su un foglio di carta tutto questo e poi bruciarlo allo scoccare della mezzanotte, può essere un semplice atto rituale per rendere più consapevole il vostro ingresso nel nuovo decennio. Le gradi azioni spesso iniziano da piccoli gesti e consapevoli, seppur semplici, scelte.
Io lo farò…

Buon inizio d’anno a tutti!

mercoledì 16 dicembre 2009

NO ALLA PORNOGRAFIA SI ALLA SACRALITA’ DEL CORPO FEMMINILE!


... questo è lo slogan che ho lanciato sul mio profilo di Facebook, proponendo una provocazione ed un’azione di “disobbedienza civile”, a seguito di una mia foto rimossa dal mio album, all'interno del mio profilo... al quale possono accedere solo gli amici (se volete saperne di più leggete lì).

La foto “incriminata” non aveva niente a che vedere con messaggi più o meno velati di avance, con la pornografia imperante sui rotocalchi, sulla stessa tv di Stato, per non parlare di Internet e di portali quali Libero e Tiscali che spesso propongono nell'home page link a servizi “mondezza”. Era semplicemene una mia foto con il corpo velato da una zanzariera, ripresa in un viaggio in Tanzania..

La rimozione della foto, a mio avviso, esprime una visione profondamente maschile e maschilista della donna, che se sceglie di mostrare qualcosa di se è automaticamente “una poco di buono” o oggetto di desiderio per maschi “vogliosi”.

Dal momento che navigando su Facebook mi sono imbattuta in moltissimi profili pieni di foto e di immagini veramente volgari, pornografiche, per niente rispettosi del corpo femminile e maschile, pieni di genitali maschili in erezione... però coperti (!) ed accoppiamenti (e nessuno di questi è stato finora rimosso), evinco che, specialmente per molti uomini, il corpo femminile piace solo se sono loro a disporne!

… anche i maschietti in questo sono super manipolati da una cultura che vuole istupidirli ed ipnotizzarli!

Riflettete: se fossi stata un’attrice o una giornalista televisiva famosa e quest'estate qualche paparazzo mi avesse "sorpresa" in topless ed avesse pubblicato le mie foto sui rotocalchi, come avviene normalmente con molte "celebrità", o su Fb, questo sarebbe sembrato senz'altro stimolante, avrebbe fatto "vendere"(siamo immersi in una cultura che gode degli “scandali”!). Quando sono io, in quanto femminilmente donna, a pubblicare sul mio album una foto in cui sono tutt'altro che in topless (l'immagine era velata da una zanzariera), ecco che diventa indecenza...

Circa quarant'anni dopo la "rivoluzione sessuale", gerarchie ecclesiastiche e maschiliste hanno di nuovo ricondotto il corpo della donna ad un oggetto fruibile esclusivamente per il gusto ed il piacere del maschio, riservato comunque ad una visione esclusivamente erotica e/o peccaminosa.

I miei seminari di SessualMente 2.0 rappresentano per me, terapeuta "sui generis" che combatte una cultura che crea ad hoc disagi e blocchi energetici e psicologici, delle gocce di risveglio della Coscienza che ha necessità di riprendere in mano la sua capacità di rispondere (il vero senso della responsabilità personale), piuttosto che far reagire le menti a tutti gli stimoli che affollano le nostre vite e che ci rendono puri automi, nel mare immenso del sudiciume che fa affogare la sessualità pura, pulita, naturale...
Ebbene, nei seminari dico sempre: “noi non siamo gli abiti, ma siamo i corpi che stanno sotto gli abiti”. Ci pensate che molte persone si sentono inadeguate se solo vanno vestite in modo diverso da come l’ambiente si aspetta?
Oppure, provate ad immaginare personaggi noti, politici o di altri contesti, vestiti solo dei loro corpi, pensate che ci sentiremmo così diversi gli dagli altri, avremmo così tanto bisogno di giudicarci gli uni e gli altri?

Stare bene con la propria nudità vuol dire essere consapevoli di far parte integrante della Natura, vuol dire avere consapevolezza di essere sessuati, di essere interi (...non suddivisi in mente, pensieri, strati di emozioni spesso non identificate, pezzi di corpo di varia rilevanza...), di essere tutti uguali (...senza sdolcinerie o moralismi), ma non vuol dire necessariamente avere voglia continuamente di sesso o essere disponibili a tutte le devianze e le sporcizie che vi ruotano intorno!

Per le religioni patriarcali che si basano sulla Bibbia è talmente ossessiva l’attenzione sul coprire le nudità e sul non riconoscere la sessualità come parte di un Amore divino, universale o che dir si voglia che, nella Genesi, la “cacciata dal paradiso terrestre” è espressa con la frase: “si avvidero che erano nudi ed ebbero vergogna…”. Io questa vergogna l'ho abbandonata da molto tempo, e questa pulizia nel rapporto con il proprio e l'altrui corpo é una delle cose che trasmetto nei miei seminari...
…che dietro tutto questo si celi la grande paura di gestire esseri consapevoli che risultano meno condizionabili ?!
... come si suol dire "io la butto lì"... e buone riflessioni a tutti!

lunedì 14 dicembre 2009

... PER CHI MI HA ASCOLTATO SU RADIO ROCK

Il 4 dicembre scorso sono stata ospite di Radio Rock, nello spazio serale di Margus. Ho saputo (da messaggi su Fb, e-mail, etc.) che molti mi hanno seguito, sia dalle frequenze radiofoniche romane che in streaming.
Di cosa ho parlato? ma di SessualMente, una delle mie passioni!
Con questo post, semplicemente ringrazio tutte le persone, conosciute e sconosciute, che hanno ascoltato.
Buona vita a tutti!

CONCLUSO L'ULTIMO SEMINARIO SESSUALMENTE DELL'ANNO...

A differenza del seminario precedente, la totalità dei partecipanti è stata di sesso femminile!

Ogni evento è un'esperienza a sè, unica ed irripetibile! Mi piace crearla ascoltando (non solo con le mie orecchie!) il gruppo, le loro energie, i loro interessi.

La presenza della sola energia femminile è stata un'occasione per approfondire le modalità della Dea di connettersi con le energie della terra ed integrare con esperienze che combinano questa energia (legata alla sessualità, al radicamento) a quella tipicamente maschile, con la consapevolezza del 7^ chakra per connettersi con la parte spirituale.

La sessualità è connessa al 1^ chakra, ossia alla prima "porta" energetica dal basso che ci collega con l'energia di Madre Terra.
Il 7^ chakra è invece la prima porta energetica dall'alto che si trova in corrispondenza della sommità della testa, collegata più direttamente all'energia del Sole e del Dio.

In realtà, in ognuno di noi, maschi e femmine, vivono queste due energie: quella della Dea (terra e 1^ chakra) e quella del Dio (cielo, 7^ chakra). Dalla nascita in poi, però, a causa di condizionamenti culturali, di genere, di razza molto radicati, le femmine sono inclini ad accettare ed espandere maggiormente capacità da emisfero destro ed energie provenienti dalla Terra, dal basso e anche dal corpo; mentre i maschi sviluppano maggiormente capacità da emisfero sinistro ed energie provenienti dal cielo, dall'alto e anche dalla mente.

Sappiamo che l'equilibrio è situato sempre al centro ed è a questo che ci conviene tendere. Il centro della nostra struttura energetica è il cuore, il chakra del cuore che si trova al centro del petto. E' lì che le nostre energie femminili e maschili si incontrano, si integrano e si arricchiscono.
Ed è quello che hanno sperimentato le partecipanti a quest'ultimo seminario SessualMente!