Scrivo da Norimberga, la prima tappa del mio viaggio in auto dall'Italia. Norimberga considerata la "città dei diritti umani" dopo la Dichiarazione universale del 1948 sui diritti umani dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
In questo momento mi viene in mente il diritto dell'essere umano di
crescere nelle sue tappe evolutive e vivere senza paure, nella libertà, per poter trovare la propria espressione vitale, al di là di tutti i condizionamenti.
Una pillola di attenzione sulla dimensione del piacere della
vita, in tutti i suoi aspetti. Perchè è attraverso il piacere che
impariamo a distinguere tra "l'attrazione" verso ciò che ci piace e
repulsione verso ciò che non ci piace e che spesso è ciò che ci nuoce realmente.
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