In questi giorni sto ricevendo molti commenti da persone che hanno letto i post del mio blog.
Come previsto, il tema della sessualità crea spesso reazioni, emozioni e giudizi contrastanti.
La diversità è il fascino di questa nostra esistenza!
Perchè, però, quando si parla di energia della sessualità, che è la nostra spinta vitale, la tendenza in molti è di mortificarla?
Negare la naturalezza della spinta sessuale, vuol dire in ultima analisi negare l'atto attraverso il quale siamo venuti al mondo.
Pensate quanto male ci hanno fatto, condizionandoci a sentire sporco, vergognoso e mortificante quel momento di unione tra due corpi, e spesso anche tra due cuori (... quelli dei nostri genitori), che ha creato il miracolo della vita!
E perchè deve essere meno sacrale un'unione sessuale che non sia finalizzata esclusivamente alla creazione di un corpo e di una mente nei quali, un giorno, uno spirito deciderà di abitare?!
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Cara Maria Grazia, sei proprio una scoperta per me, in questo periodo di cambiamenti e riflessioni.
RispondiEliminaDiciamo che ti ho trovata per caso su facebook, (ma in realtà le cose non accadono a caso, difatti i miei migiori amici attuali li ho conosciuti sui nostri blogs di windows live o su facebook, e parlo di persone che vivono in Toscana vicino a me, quindi ci frequentiamo dal vivo!) seguendo amici comuni, e ho subito preso il primo capitolo omaggio e poi il tuo ebbok, tra l'altro conoscevo già la Giacomo Bruno, ma guardavo autori tipo Anthony Robbins e simili.
Hai pienamente ragione sui condizionamenti; purtroppo da piccoli, "complice" la chiesa cattolica ci inculcano in testa tante caxxxx, e non solo sul sesso.
Il sesso è peccato, l'uomo comanda, l'uomo deve soddisfare sempre....ma vaffancxxx!
Se l'amore è dare e ricevere, per me non c'è niente di più bello di essere guidato e amato da una donna, e poi contraccambiarla, lasciandoci liberi di vivere, istinti, passioni, eccitazioni varie, nel rispetto reciproco ovviamente!
Questoè quello che voglio arrivare, da anni tra l'altro penso al tantra, e a questo arriverò, anche con l'aiuto del tuo libro intanto, e poi il futuro si vedrà...la vita è anche una ricerca interiore, e io sono un "ricercatore spirituale", come mi hanno definito!
Devo dire, che l'intervento tuo di tempo fa, che ho commentato poc'anzi, quello su "Amore, gelosia e lìbertà di orgasmo", è diciamo un pò troppo avanti per me, anche se ammetto che in linea teorica sono d'accordo, ma in pratica è più difficile...siamo abituati a pensare che il mio uomo è MIO, la mia donna è MIA e stop!
Ma chissà....forse hai ragione tu!
Intanto percorro il mio cammino.
A presto.
Namastè
Alessandro
Ciao Alessandro e grazie per avere scritto la tua risflessione... e per avere scelto di leggere il mio ebook! Come vedrai, anch'io ho fatto un mio percorso e mi ritengo ancora felicemente in cammino. In questa cultura dove siamo immersi è quasi impossibile crescere rapportandosi con la sessualità in maniera naturale, semplice, senza traumi, condizionamenti e sporcizie varie. Visto che sei in cammino... beh, io sono la prova che camminando si arriva da qualche parte! E' l'obiettivo profondo anche del mio seminario SessualMente... chissà magari un giorno ci incontreremo anche lì! Il 14-15 dicembre ci sarà la prossima esperienza. Buona lettura e buona vita!
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