Nei giorni scorsi ho letto che, secondo una ricerca, i ragazzi italiani, sia maschi che femmine, sono i più ignoranti d’Europa in tema di contraccezione. Affrontano il primo rapporto sessuale senza essere preparati, senza prendere precauzioni, senza conoscere i rischi di malattie veneree legate a rapporti sessuali senza protezioni.
Questi sono gli effetti di una carente educazione sessuale ed alla salute, causata principalmente dalla profonda influenza religiosa nella cultura e nella scuola italiana.
Secondo la stessa ricerca, le principali fonti di informazioni in ambito sessuale usate dai giovani sono i siti pornografici di internet e la televisione. Davvero scoraggiante…
Le religioni patriarcali, come quella cattolica, si contraddistinguono per l’unanime demonizzazione di una sessualità libera e responsabile che non sia finalizzata alla riproduzione.
Se l’obiettivo del sistema che condiziona la cultura e la scolarizzazione è quello di “frenare” e pilotare certi tipi di comportamento, come ad esempio quello sessuale, in realtà l’esito è solo quello di creare esseri umani sempre meno consapevoli e sempre più incapaci di gestire i propri sogni, i propri desideri e le proprie intenzionalità.
L’esito è la creazione di sensi di colpa, di comportamenti fobici, deviati, innaturali e poco puliti nei confronti del sesso e dello sbocciare dell’attrazione sessuale, assolutamente naturale dall’adolescenza in poi.
E’ proprio vero che l’ignoranza è la madre di tutti i mali. E’ un nemico senza volto duro da sconfiggere perché crea inconsapevolezza e l’essere umano inconsapevole è come un automa capace solo di reagire agli stimoli esterni. E’ il momento di svegliarsi!
giovedì 1 ottobre 2009
RELIGIONE: LA NEGAZIONE DI CONSAPEVOLEZZA, SESSO E CONTRACCEZIONE
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