venerdì 2 luglio 2010

PREPARARSI AL 2012 NELLA VISIONE TOLTECA


Secondo la Tradizione Tolteca, il 21 dicembre 2012, fine di un ciclo nella tradizione Maya, non è un momento da attendere passivamente, ma il culmine di un processo di pulizia e trasformazione del proprio inconscio, che inizia con leclissi solare dell’11 luglio 2010. Nella visione proposta ad esempio dal giovane messicano Sergio Magaa, il calendario Maya tiene conto solo dell’aspetto solare, maschile, mentre quello Tolteco più antico, integra anche quello lunare, femminile.
Finora i media si sono soffermati molto sul 2012, inteso troppo spesso in chiave "apocalittica"; la visione tolteca propone invece un
momento di trasformazione profonda in cui ognuno ha la possibilità di confrontarsi e pulire il proprio inconscio per poter vivere nel modo migliore un'opportunità di alto evolutivo.
L'eclissi dell'11 luglio, nella visione tolteca, é proprio l'inizio di questa grande opportunità di lavorare fino in fondo con la propria parte "ombra",
il proprio inconscio.
Dal punto di vista astronomico, infatti, il 21 dicembre 2012 avverranno due eventi molto importanti: l'allineamento del sole con il centro galattico, di cui si é parlato forse anche troppo, e una congiunzione molto importante che riguarderà la luna, di cui praticamente solo la tradizione tolteca parla.

Ognuno, in questa visione, si troverà di fronte ad un bivio: "cavalcare l'onda" dell'opportunità offerta dalle forze solari, luminose, oppure cadere preda delle forze del proprio inconscio, espresse dal lato lunare.
Il periodo tra 11 luglio 2010 e 21 dicembre 2012 é proprio l'opportunità di prepararsi nel modo migliore a questo bivio
.


Per la prima volta in Europa, ed in particolare in Italia, Sergio Magana, insegnerà le sue tecniche di guarigione integrate nella visione Mexica e Tolteca di preparazione al 2012.

Persone come Sergio stanno iniziando a diffondere nel mondo gli strumenti di pulizia interiore che consentono di cogliere fino in fondo le opportunità offerte da questo periodo eccezionale sotto molti profili.

Insegnerà le sue tecniche in due seminari, uno dedicato
alle tecniche di crescita e sviluppo spirituale ed energetico, secondo la tradizione che è stata introdotta al grande pubblico occidentale dai libri di Carlos Castaneda ( a Milano dal 30 ottobre all'1 novembre 2010- quota di partecipazione 370 euro ), di seguito il programma:

“IL SENTIERO TOLTECO E AZTECO”

Cosmovisione del Nahualismo: ”Io sono” il Nahuatl, i cinque corpi e i 7 centri di energia, i Cuecueys. I 4 stati di consapevolezza : veglia; addormentato; sognante; morte; “nahual”, l’illuminato che conosce ogni cosa.

Ø La respirazione tolteca che guarisce ogni problema nel tuo corpo di luce e ti porta kinam, equilibrio.

Ø Nello stato di veglia, come pulire la propria energia, scambiarla con le altre creature, e, cosa più importante, come trarre energia da ogni luogo, non dale altre persone.


Ø “Sogno lucido”, come modificarei sogni per cambiare la propria realtà, e come usare il terzo corpo per ottenere poteri superiodi nel Mictlan, il sottomondo, e conoscere il futuro.

Ø Uso dei quattro venti, con il potere dello scorpione: il Nagual dei venti.

  • Entrare nei sogni degli altri per guarirli.



  • Prepararsi al 2012 secondo la profezia Mexica: dall’11 luglio 2010 al 2012
Sergio Magana ha imparato queste tecniche direttamente da Xolotl, uno degli ultimi guardiani viventi di queste conoscenze.

L'altro più orientato all’aspetto terapeutico e di guarigione (a Roma dal 5 al 7 novembre 2010- quota di partecipazione 370 euro), ecco il programma:

TECNICHE DI GUARIGIONE

  • Queste tecniche rivoluzionarie ti permettono di lavorare con l’energia prevalente nella tua vita quotidiana, per guarire te stesso e gli altri e per arrivare a scoprire l’universo da un’ altra prospettiva.
  • Scopri il tuo potenziale come generatore energetico, come determinatore e canale energetico, e scopri molti modi per cambiare la tua vita con le tecniche più avanzate che hanno cambiato le vite di migliaia di persone.
  • Operazioni astrali (guarigione): aprire il corpo dell'anima, il calore interiore e la forza vitale ( yoliliztli, tonalli e elhuayotl), togliere l'energia negativa e sostituirla con quella positiva per rigenerare gli organi e le aree malate nll'organismo.
  • Attira i codici di luce nel tuo sangue, apri i tuoi canali energetici, e accedi ai più alti livelli di coscienza attivando i 12 filamenti del tuo DNA per raggiungere l’illuminazione completa.
  • Guarire con le 4 forze dell’”Aquila Nera”, lavorando su morte e vita spirituale.
  • Guarire con la coscienza collettiva umana.
  • Guarire col tuo suono.
  • Guarire l'inconscio, il "Tezcatlipoca nero”.
  • Le nove forme distruttive del Tezcatlipoca: tre legati al corpo fisico (sessualità smodata, eccessi, creazione passiva), tre del corpo mentale (desiderare il potere creativo degli altri, distruggere gli altri e il loro potere creativo, criticre), tre del corpo spirituale ( rabbia e tristezza relativa alla creazione, arroganza nel voler controllare la creazione ignorando il piano cosmio, non accettazione della creazione).
  • Localizzazione del Teotl (energia vivente di queste forze distruttive dentrodi noi e l'uso della respirazione per ripulirle).
  • Trasformazione delle disgrazie in fortune.
  • L'uso dei quattro aspetti di Coatlicue, deadella vita e della morte e del potere del serpente.
  • Le quattro forze: quella che dà vita, quella che dà spazio, quella che contiene, quella che uccide.
  • Togliere vita, spazio al Teotl che contiene ogni malattia.
  • Usare il processo inverso per dare energia spirituale.
  • Tecnica di guarigione che unisce la più antica saggezza Tolteca e Mexica con l'uso attuale dell'energia. Questa tecnica è stata creata da Sergio Mgana che la utilizza da oltre 11 anni, più di 10.000 pazienti con grandi risultati che sfidano il paradigma della scienza. La tecnica di guarigione con le otto bade di emanazione: dalla mente dell'Aquila all'amore della Terra.
  • Le otto bande di emanazione che costituiscono la realtà secondo gli antichi saggi americani: Aquila, Serpente, Geometria universale, la bolla di luce, Teotl, la carne, i piccoli esseri, la forza della terra. Imparare a manipolarle con la mente per muovere la realtà e ottenere guarigioni "miracolose".
  • Il calendario Azteco come metodo di illuminazione.
  • Prepararsi al 2012 secondo la profezia Mexica: dall’11 luglio 2010 al 2012.

Entrambi i seminari saranno preceduti da sue conferenze che saranno aperte a tutti, curiosi ed interessati, e ad ingresso libero, il 28 ottobre alle 20.30 alla Libreria Esoterica in Galleria Unione, 1 a Milano e il 3 novembre a Roma.

Guarigione e crescita interiore, i due aspetti fondamentali per entrare in quella che nella visione di tutte le culture tradizionali sarà una "nuova era". Questo come contributo attivo della realizzazione di una profezia diffusa in tutte le culture del mondo, che annuncia l’arrivo di una nuova percezione della realtà, con l’ottenimento di capacità senza limiti, nella fusione di conoscenze antiche con l’emergere di una nuova conoscenza.
Sergio
Magaa ha infatti anche sviluppato un sistema di guarigione estremamente potente, che lo ha portato a cambiare la vita di circa 10.000 persone in Messico e si sta ora diffondendo su grande scala negli Stati Uniti. Partendo dalla visione tradizionale, propone una vera e propria "ricostruzione quantistica" della persona, trasformando e cancellando le parti psicofisiche fonti di problemi.
E' un metodo semplice anche se molto potente, che può essere praticato da tutti ed appreso nei tre
giorni di un seminario.

Chi è Sergio Magana? è stato iniziato agli insegnamenti Mexica, Toltechi, Andini e ha viaggiato in tutto il mondo alla ricerca della conoscenza, unendo tecniche antiche con le più moderne, creando strumenti di potenziamento bioenergetico e guarigione bioenergetica che sfidano i paradigmi stabiliti dalla società e dalla scienza. Fondatore del Centro Energètico Integral, a Città del Messico, continua ancora oggi a ricercare sistemi migliori per modificare la realtà. E’ coautore del libro “Transforming through 2012”, uscito nell’aprile di quest'anno e già in testa alla classifiche di vendite negli Stati Uniti.
Abbiamo chiesto a Sergio Magaa di realizzare per noi un video in cui spiega la visione Tolteca del 2012. Potete visualizzarlo cliccando qui e visitare il suo sito: www.concienciadimensional.com
Per me anche questa è passione... diffondere nuovi modi di cavalcare le onde della trasformazione, in qualsiasi momento ed in particolar modo adesso!
Che fortuna averlo qui in Italia fra qualche mese!

sabato 19 giugno 2010

LA MALATTIA ESISTE PERCHE' SERVE ALL'INDUSTRIA FARMACEUTICA



... farmaci per potenziare il vigore sessuale anche di giovani appena "iniziati" alla vita sessuale, farmaci per combattere la timidezza, per eliminare le mestruazioni, per non provare più rabbia, per non avere più paura, insomma per rispettare la necessità dell'industria farmaceutica di produrre e vendere e per tenere fede allo slogan, ormai diffuso a livello mondiale, che recita più o meno così "ogni individuo sano è un potenzialmente malato".

Di fronte a questa macchina abnorme che ha sete di profitti, ci sta proprio bene il mio libro "La malattia non esiste" che ieri sera ho presentato a Radio Rock, una delle radio storiche di Roma.
Esistono farmaci molto utili, è vero, ma non se e quando chi li somministra perde di vista il contatto personale ed unico con l'essere umano che è l'elemento fondamentale perché le cure possano funzionare.
Grazie a tutti: ascoltatori e lettori!

martedì 15 giugno 2010

IL LIBRO "LA MALATTIA NON ESISTE" CONTINUA IL SUO PERCORSO DI DIFFUSIONE!

Giovedì 17 giugno, dalle h.22,30 sarò ospite della trasmissione di MarGus su Radio Rock per presentare il mio ultimo libro "La malattia non esiste" - Ed. Verdechiaro.
E' uscito da solo un mese e già sta riscuotendo molti consensi.
Di questo sono molto soddisfatta e, come nella vita, il cammino continua!
Vi aspetto all'ascolto di Radio Rock per condividere attraverso l'etere, su 106.6 per i romani e in streaming su www.radiorock.it per tutti gli altri.

mercoledì 9 giugno 2010

VIAGGIO-ESPERIENZA ESTIVA IN PERU’ E BOLIVIA


... un itinerario a contatto con sciamani, luoghi sacri, di potere e antiche tradizioni.
Dal 10 al 30 agosto 2010 sarò personalmente immersa in questa esperienza e chi vuole unirsi a noi è il benvenuto!

Ecco il programma:

10 agosto.
Partenza dall’Italia per Lima.
Arrivo a Lima, ore 21.00 circa.

11 agosto. Lima–Paracas
Visita del centro storico e coloniale di Lima, con le principali chiese e palazzi dell'epoca del governo spagnolo, e le più belle e note piazze, tra cui Palacio Torre Tagle - Iglesia San Pedro -
Catcumbas. Nel pomeriggio, bus turistico per Paracas.

12 agosto. Ballestas–Nazca
In mattinata, partenza dal porticciolo di Paracas e navigazione fino alla riserva marina delle isole Ballestas, uno dei parchi marini più interessanti del pianeta, abitate da centinaia di uccelli marini che vi nidificano. Durante il tour in barca, osserveremo le linee del famoso "Candelabro" disegnato sulla costa da popolazioni pre-incaiche, le colonie dei leoni marini, pinguini, gabbiani, cormorani, sule, e anche diversi branchi di delfini. Nel pomeriggio trasferimento in bus per Nazca.

13 agosto. Nazca–Arequipa
Durante la mattinata sorvoleremo, in aereo turistico speciale, le misteriose linee di Nazca, visibili unicamente dall'alto. Durante l'attesa del bus serale per Arequipa, potremo visitare il cimitero
delle mummie adornate di Chauchilla oppure gli acquedotti e i terrazzamenti idrici degli antichi Nazca. Verso le ore 21.30, partenza per Arequipa con pullman gran turismo notturno.

14 agosto. Arequipa
Arrivo ad Arequipa. Arequipa è la seconda città del paese per popolazione, circondata da una catena di vulcani che raggiungono i 6.000 mt. Con mezzo privato, visita del Monastero di Santa Catalina e del Museo delle Ande dove è custodita la mummia della giovane Inka chiamata affettuosamente Juanita, ritrovata sulla vetta di un vulcano, incapsulata in un ghiacciaio, perfettamente conservata ed esposta al pubblico, in una speciale teca a bassa temperatura.

15 agosto. Canyon del Colca
A metà mattinata partenza con mini bus turistico verso Chivay, pueblo vicino al Canyon del Colca e situato nel cuore della catena andina. Il percorso è in una prima parte su strada asfaltata e poi su strada sterrata. Lungo il percorso incontreremo diversi pueblos andini, pascoli di lama e vigogne, gente nei suoi caratteristici abiti e mercati.
Possibilità di fare il bagno nelle terme Inka di Chivay.

16 agosto. Chivay–Puno
Partenza al mattino presto per la Cruz del Condor. La strada percorre una pista sterrata di circa 2 ore. Da Cruz del Condor avremo una vista spettacolare della vastità del canyon, considerato il più profondo del pianeta. Abitualmente si possono vedere volare i condor delle Ande, tra i rapaci più grandi e considerati sacri nella Tradizione andina. Dopo pranzo trasferimento in bus privato per Puno. Lungo il percorso per Puno avremo la possibilità di ammirare un paesaggio andino spettacolare.
Durante il tragitto, si vedranno flora e fauna tipiche dell'altipiano peruviano, come gli alpaca e i vigogna. Prevista anche una sosta nelle vicinanze di alcuni laghetti vulcanici dove in genere si possono osservare numerosi uccelli migratori.

17 agosto. Puno - Amantany
Attraversamento in barca del lago Titicaca, situato a più di 3.500 mt. sul livello del mare. Raggiungeremo l'isola di Taquile dove faremo una breve camminata godendo della spettacolare vista del lago. Pranzo in loco. Al rientro, arrivo nella zona delle isole degli Uros (isole galleggianti, costruite con un tipo di giunco, i cui abitanti discendono da una delle più antiche popolazioni pre-incaiche del Sud America. Visita alle comunità locali che conservano le loro tradizioni
culturali fondate sul modello della società Inka. Cerimonia con uno sciamano Uros dell'isola. Pernottamento nell'isola di Amantany presso una casa-famiglia indigena. Rientro a Puno in lancia al mattino successivo.

18 agosto
Trasferimento in bus privato a Desaguadero ; visita alle misteriose rovine di Tiawanaco (Bolivia), quindi trasferimento a Copacabana - visita della città con la famosa "chiesa dei miracoli" e pernottamento.

19 agosto. Lago Titicaca
Visita alle isole del Sole e della Luna - cerimonia sciamanica - pernottamento sull'isola del Sole.

20 agosto. Copacabana-Puno
Ritorno a Copacabana, per Puno e pernottamento.

21 agosto - Puno
Visita alla comunità locale con pernottamento in case locali - possibilità di lavorare la terra, andare in barca a pescare il pesce per la cena o fare altre esperienze di vita "vera" - Pasti nella casa comune del villaggio.

22 agosto. Puno-Cuzco / Traversata andina
In mattinata partenza in bus transandino, che in circa 7 ore ci porterà nella valle di Cuzco. Il bus attraversa l'altopiano andino in direzione nord, sostando in alcune località di maggiore interesse culturale, archeologico ed artistico, come le rovine archeologiche di Pucarà, Raqchi con il tempio di Viraqocha. Arrivo in tardo pomeriggio a Cuzco.

23 agosto. Cuzco
Considerata la capitale archeologica dell'America, la città abitata più antica del continente e ombelico energetico (qosqo), Cuzco è situata a 3.249 mt. Culla e capitale dell’Impero Inka, le sue
costruzioni di pietra di epoca Inka le danno un'atmosfera particolare. Molto suggestive le sue strade. La giornata prevede visita con mezzi privati della città in mezza giornata della cattedrale, la chiesa di Santo Domingo, comprese le visite alle 4 ruinas che corrispondono ai siti archeologici di : Kenko, Puka Pukara, Tampu Machay, e la fortezza di Sacsayhuaman. Cerimonia rituale con Q'eros .

24 agosto. Cuzco–Valle Sagrada
Tour in bus per la Valle Sagrada degli Inka (Valle del fiume Rio Urubamba), visitando lungo il percorso le rovine e il mercato indigeno di Pisac, Urubamba, e il mercato meno turistico di Chincheros. Poi proseguimento per Ollantaytambo, dove è prevista la visita dell’imponente fortezza e dei resti archeologici. Cerimonia con Q'eros. Dalla stazione dei treni di Ollantayambo-Valle prenderemo il treno per Machu Picchu ( il viaggio in treno dura un’ora e mezza ). Arriveremo e pernotteremo nel villaggio di Aguas Calientes.

25 agosto. Machu Picchu
Dal villaggio di Aguas Calientes, di buon mattino e per evitare la folla dei turisti, visita della “città nel cielo” di Machu Picchu, la città perduta degli Inkas riscoperta solo nel 1911 da un archeologo americano. Dopon il pranzo è prevista un cerimonia sciamanica. Pernottamento ad Aguas Calientes.

26 agosto - Macchu Picchu
Giornata libera per esperienze di ascolto, contatto e rigenerazione

energetica sul Macchu Picchu. In serata ritorno in treno a Cuzco.

27 agosto. Cuzco
Giornata libera per “ascoltare” il posto, rimanendo aperti verso esperienze impreviste che la Realtà potrebbe proporci!

28 agosto. Cuzco-Lima
Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo diretto per Lima.
All'arrivo, visita organizzata al museo archeologico. Pernottamento.

29 agosto. Lima-Italia
Trasferimento all’aeroporto e accettazione per il volo di rientro in Italia.

30 agosto. Italia
Arrivo a Roma Fiumicino … e fine del viaggio, anche se l'augurio è di poter estendere i benefici dell’esperienza fatta anche nella vostra vita quotidiana. Noi ci metteremo quest’intenzione!

martedì 1 giugno 2010

PASSIONE NEL NUTRIRSI: SAPERE CHE L'INDUSTRIA ALIMENTARE SPESSO RICORDA LA VIVISEZIONE!


Qualche giorno fa mi hanno inoltrato un mini video (un cartoon in stile Matrix) che mi ha fatto riflettere... Si tratta di informazioni sul modo selvaggio e bestiale in cui vengono trattati gli animali che diventeranno cibo per i nostri corpi.
So che nutrirsi di altri esseri viventi (animali o piante), che alla fine della loro vita hanno impresse emozioni di paura e violenza subita, fa sì che anche noi mangiamo quella stessa energia.
Riflettere su cosa l'essere umano è disposto a fare per rispondere alla richiesta sempre maggiore di cibo (... non certo per il cosiddetto terzo mondo, però) è uno dei modi in cui possiamo risvegliare la consapevolezza di incamminarci o meno verso la nostra evoluzione.

I nativi americani, quando erano liberi di esprimere il loro modo naturale di vivere, si nutrivano di animali, ma un loro principio era mangiare solo ciò che avrebbero avuto il coraggio di uccidere personalmente e dell'animale veniva usata ogni parte (la carne per cibarsi, la pelliccia per scaldarsi, le corna per ricavarne calici, i denti per altro, ecc.), rispettando e riconoscendo il sacrificio accettato dall'animale di donare la propria vita per far vivere altri esseri viventi.
La consapevolezza di far parte tutti di una stessa rete era sempre ben presente.

Oggi questa coscienza sta tornando ed è proprio per questo che è ancora più incomprensibile non accorgersi o accorgersi e non fare nulla ogni volta che ci sentiamo lontani o allontanati dalla nostra reale umanità.
E' vero che ci sono molti condizionamenti che penetrano fin nel nostro DNA e verso i quali diventiamo acritici e dormienti, ma è anche vero che esiste in ogni momento, in ogni istante di vita e di respiro la possibilità di cambiare idea, orientamento, espandere la nostra consapevolezza, risvegliarci.
Passione è anche espandersi nella realtà e godere del piacere degli altri esseri viventi che fanno parte della nostra stessa rete di connessione.

Non voglio fare morali, ma sapere che per produrre del latte migliaia di mucche vengono imbottite di ormoni perché possano produrne molto di più delle loro capacità naturali, che gli animali vengano seviziati da vivi, con una violenza paragonabile alla vivisezione, perché possano convivere in spazi sempre più ristretti o altro ancora, non mi fa amare il latte che bevo o la carne che mangio. E non serve essere animalisti all'estremo per rendersi conto di queste realtà. Non è facile mangiare con Passione del cibo, nel senso di goderne fino in fondo, sapendo che quel cibo ha solo subito una passione nel senso cristiano (storpiato) di sofferenza... E, se non lo avete già fatto, adesso guardate questo breve video cliccando qui.

giovedì 20 maggio 2010

E' USCITO IL MIO LIBRO!

"LA MALATTIA NON ESISTE -Una sfida quantistica per la guarigione"- Ed. Verdechiaro.

Condivido con molto piacere l'uscita del mio ultimo libro.
Il titolo può sembrare solo una provocazione, ma non lo è affatto.
Se volete saperne di più cliccate qui
Mi interessano i commenti da parte di chi lo leggerà.
Buona scoperta!

lunedì 17 maggio 2010

CELEBRIAMO L'AMORE NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA!


Dal 2005, il 17 maggio è diventata la Giornata Internazionale Contro l'Omofobia per contribuire alla sensibilizzazione verso la tolleranza delle differenze e contro ogni tipo di discriminazione.

Dal punto di vista psicosociologico, il "diverso" spesso fa paura perché esce fuori dai canoni della normalità socialmente condivisi e condizionati, quindi diventa poco gestibile.
La paura a volte stimola violenza, come l'esasperazione dei pregiudizi e degli atteggiamenti di intolleranza.
Quante energie pesanti e basse vengono attivate con questi atteggiamenti che esprimono inconsapevolezza verso ciò che siamo e verso il fatto stesso che esistiamo.
Tra l'altro, c'è un detto della saggezza popolare che dice "oggi tocca a me, domani tocca a te", niente affatto per la "legge del taglione", ma perché i cerchi della vita girano e siamo tutti in un fluire che va verso qualche direzione...

Pensate com'è leggero, invece, il pensiero e l'energia nel sentire l'altro, uno sconosciuto/conosciuto semplicemente come un ALTRO, quindi diverso da me di per se stesso, con le sue responsabilità verso la sua vita e le sue scelte, anche se condividiamo la stessa famiglia o lo stesso partito, le stesse ideologie, etc. E' comunque un mondo a sè, diverso dal mio. Figuriamoci se poi l'altro non condivide ciò che io ho inserito nel mio mondo soggettivo, sarebbe ancor più facile non sentirsi emotivamente coinvolti...

L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) già 15 anni fa ha cancellato l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
Molti di noi (uso il "noi" come semplice plurale maiestatis!) ancora fanno difficoltà a cancellarla dai parametri dei propri pregiudizi.
Personalmente, come terapeuta ho la responsabilità professionale di non convertire nessuno ai miei parametri teorici o etici o ideologici, ma vedere l'altro semplicemente per ciò che è e da lì dargli una mano perché possa realizzare il suo benessere; come individuo mi sento la responsabilità di contribuire alla costruzione di una rete di vita in cui l'Amore è il solo filo di questa trama/ragnatela resistente a qualsiasi tipo di diversità e permeabile a qualsiasi tipo di autorealizzazione.

giovedì 13 maggio 2010

IL PROTAGONISTA DELLA TUA VITA SESSUALE SEI TU!


La maggioranza dei problemi relativi alla sessualità hanno origine nella mente, questa è conoscenza comune.

In genere, chi esprime tali difficoltà, in prima battuta, tende a cercarne le cause nel funzionamento del proprio corpo, senza trovarne; oppure affibbia la responsabilità alla “vita stressante”. E' vero che lo stress crea una serie di difese e di ansie che bloccano il naturale fluire nella vita, ed è anche vero che lo stress è auto alimentato da ritmi di vita che spesso non decidiamo liberamente (come salire su un treno che ha un percorso definito dai suoi binari): responsabilità e compiti da assolvere, relazioni sociali diverse da gestire, ritmi di vita veloci, etc.

I treni, però, possono cambiare direzione grazie all’attivazione volontaria degli “scambi” sui binari. Chi decide il grado di stress da affrontare, chi decide di farsi travolgere dallo stress? Chi c'è dietro un corpo ed una mente stressati?

E' possibile gestire lo stress quando si sceglie di padroneggiare la propria vita. Esso è una conseguenza del disamore verso se stessi, di perdita di passione nei confronti della propria esistenza e dei propri doni.

Corpo e mente sono intrinsecamente connessi, sempre e comunque. E l’armonia di una persona non può prescindere dal considerarsi nella sua interezza, nel mettersi in ascolto delle voci di coscienza, corpo e mente, che possono parlare la stessa lingua, solo con accenti diversi.

Questo linguaggio va appreso di nuovo ... ed è quello che propongo durante i miei seminari di SessualMente!

sabato 8 maggio 2010

Passione è anche vivere da svegli e consapevoli. Leggete questa storia breve ed illuminante di cui riporto il testo integralmente:

STORIA DI UNA RANOCCHIA

Dall’allegoria della Caverna di Platone a Matrix, passando per le favole di La Fontaine, il linguaggio simbolico è un mezzo privilegiato per indurre alla riflessione e trasmettere delle idee.

Olivier Clerc, scrittore e filosofo, in questo suo breve racconto, attraverso la metafora, mette in evidenza le funeste conseguenze della non coscienza del cambiamento, che infetta la nostra salute, le nostre relazioni, l’evoluzione sociale e l’ambiente.
Un condensato di vita e di saggezza che ciascuno potrà piantare nel proprio giardino per goderne i frutti.

La ranocchia che non sapeva di essere cotta …

Immaginate una pentola piena d’acqua fredda in cui nuota tranquillamente una piccola ranocchia.
Un piccolo fuoco è acceso sotto la pentola e l’acqua si riscalda molto lentamente
.
L’acqua piano piano diventa tiepida e la ranocchia, trovando ciò piuttosto gradevole, continua a nuotare
.
La temperatura dell’acqua continua a salire.
Ora l’acqua è calda, più di quanto la ranocchia possa apprezzare, si sente un po’ affaticata, ma ciò nonostante non si spaventa.

Ora l’acqua è veramente calda e la ranocchia comincia a trovare ciò sgradevole, ma è molto indebolita, allora sopporta e non fa nulla.
La temperatura continua a salire, fino a quando la ranocchia finisce semplicemente per cuocere e morire.

Se la stessa ranocchia fosse stata buttata direttamente nell’acqua a 50 gradi, con un colpo di zampe sarebbe immediatamente saltata fuori dalla pentola.
Ciò dimostra che, quando un cambiamento avviene in un modo sufficientemente lento, sfugge alla coscienza e non suscita nella maggior parte dei casi alcuna reazione, alcuna opposizione, alcuna rivolta.

Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da qualche decennio possiamo vedere che stiamo subendo una lenta deriva alla quale ci stiamo abituando.
Una quantità di cose che avrebbero fatto inorridire 20, 30 o 40 anni fa, sono state poco a poco banalizzate e oggi disturbano appena o lasciano addirittura completamente indifferente la maggior parte delle persone.
Nel nome del progresso, della scienza e del profitto si effettuano continui attacchi alle libertà individuali, alla dignità, all’integrità della natura, alla bellezza e alla gioia di vivere, lentamente ma inesorabilmente, con la costante complicità delle vittime, inconsapevoli o ormai incapaci di difendersi.
Le nere previsioni per il nostro futuro, invece di suscitare reazioni e misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente la gente ad accettare delle condizioni di vita decadenti, anzi drammatiche.
Il martellamento continuo di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non sono più in grado di distinguere le cose ...
Quando ho parlato di queste cose per la prima volta, era per un domani.
Ora è per oggi !!!
Coscienza o cottura, bisogna scegliere !

Allora se non siete, come la ranocchia, già mezzi cotti, date un salutare colpo di zampe, prima che sia troppo tardi.
SIAMO GIA’ MEZZI COTTI ? O NO ?

venerdì 7 maggio 2010

DOGMI RELIGIOSI E NEGAZIONE DELLA MATERNITA'

Pochi giorni fa mi sono trovata a visitare un museo in una collina al nord di Bolzano. E, tra le informazioni ricevute dalla guida del museo, una l'ho trovata proprio curiosa!
Nella casa-granaio oggi adibita a museo delle api, ci abitavano due sorelle nubili. Uno dei cimeli conservati, a testimonianza degli usi e costumi fino agli anni '70 dello scorso secolo, era il cosiddetto "bimbo fasciato". Si tratta di un bambolotto avvolto in un telo e poi tenuto ben stretto da fasce lungo il corpo. Veniva regalato, come "corredo", alle donne nubili e anche alle novizie e future suore, ad esempio in Bavaria, in sostituzione della loro maternità mancata, a causa proprio della loro scelta religiosa. Come sempre, gli usi popolari esprimono molto bene i modi e i condizionamenti culturali...
Questa informazione, comico-drammatica, mi ha fatto riflettere: sostituire il desiderio e l'istinto di maternità con una bambola inanimata mi sembra una comica sublimazione (immaginate le suore che cullano e si prendono cura di una bambola per proiettarvi il proprio
senso di maternità!). Trasferire in un fantoccio l'istinto materno mi sembra anche tragico nella misura in cui per una scelta di "amore" verso il divino si è disposti a sacrificare l'amore verso se stessi, la propria natura e verso la Vita (... magari procreare non è solo un miracolo della scienza). Diverso è se oggi si sceglie di non procreare o non si trova il partner della vita con cui mettere al mondo una nuova creatura, allora il dono del bimbo fasciato può anche essere divertente. Non credo proprio che venisse regalato con questo senso e neanche di tanto tempo addietro. Bolzano o altri luoghi d'Italia o del mondo ha poca importanza ... ne ha il senso di negazione della stessa vita che molti dogmi religiosi impongono.

giovedì 29 aprile 2010

CONFERENZA "VIVERE SESSUALMENTE: SCOPRIRE LA PASSIONE AL DI LA' DELLA MENTE"

Invito tutti i romani a partecipare alla conferenza, ad ingresso libero e gratuito, che farò sabato 8 maggio alle ore 11 presso la libreria - caffè letterario LIBRA di Morlupo- Roma nord (all'interno del nuovo centro commerciale).
Presenterò i risultati delle mie ricerche e le tecniche che utilizzo da anni nella mia attività terapeutica e che insegno nei miei seminari, con l'obiettivo di riconnettere l'energia sessuale al cuore, sfatando i condizionamenti ambientali che la mente tende a riproporre.
Vi aspetto!

PASSIONE E' ...


Una delle mie passioni è catturare attimi di bellezza e dare loro un senso di eternità attraverso la fotografia.
Anche il piacere sessuale è un attimo che può riempire il nostro spazio eterno!
Da oggi inizio un nuovo dialogo con voi lettori.
Chi vuole può scrivere una frase tra i commenti, partendo proprio da
passione è ...

mercoledì 21 aprile 2010

SPIRITUALITA' O POTERE RELIGIOSO

A proposito della confusione e dell'incoerenza espressa, soprattutto in questi ultimi tempi, dalla chiesa cattolica, leggete l'articolo "Il Papa, l'Aids, i preservativi e milioni di morti. Siamo tutti complici?" uscito sul portale Terranauta qualche tempo fa. Propone un interessante punto di vista ed una possibilità concreta per uscire fuori dal coro!
"Chi è senza peccato, scagli la prima pietra"... ossia, "predicare bene" e agire in senso opposto può diventare per un'organizzazione come quella della chiesa cattolica, un'ottima giustificazione nei confronti di tutti quei comportamenti che violano la libertà e l'integrità di un essere umano (stupri, pedofilia, violenze psicologiche, etc.). In relazione al mio post precedente su "Preti e devianze di una sessualità bloccata" qualcuno mi ha scritto che piuttosto che puntare il dito sui preti, pensiamo alle vittime...
E' proprio con questo spirito che ho scritto e continuo a scrivere ciò che penso su ogni forma di violenza, compresa quella che in questo momento sta venendo fuori in maniera eclatante nell'ambito ecclesiastico.

lunedì 19 aprile 2010

CONFERENZA "IL POTERE CREATIVO E CURATIVO DELL'ENERGIA FEMMINILE"

... anche se l'evento compare già tra gli appuntamenti elencati in questo blog, invito tutte le persone di tutti i sessi, che possono e vogliono raggiungere Sanremo, a partecipare alla conferenza che terrò con Claudia Enrico a Sanremo il 22 aprile alle ore 21 c/o Centro Namastè - Via S. Francesco 74.

La conferenza precederà il seminario che terremo il 24 e 25 aprile nella stessa città.

Esploreremo insieme la relazione con il proprio corpo, il principio del piacere visto dal mondo femminile, la connessione con la Terra come energia di guarigione.

Per ulteriori informazioni contattatemi!

...DOPO IL WORKSHOP SUL MISTICISMO ANDINO CON ELIZABETH JENKINS




Si è conclusa da qualche giorno l'esperienza vissuta in Sicilia con E. Jenkins. Una reale ed autentica immersione nel mondo delle energie viventi.

Sento che uno dei miei compiti è quello di condividere ciò che apprendo e sperimento con persone che, per un momento o più, transitano dalla mia stessa lunghezza d'onda.

Ed eccomi qui a tentare di riportare con lettere scritte alcuni sprazzi dell'esperienza vissuta in Sicilia dal 9 al 14 aprile.

Scenario dell'esperienza: una montagna ancora innevata e sbuffante di vitalità, il vulcano Etna, un mare azzurro che con costanza continua a levigare i sassi di lava che rotolano sulla riva, un fiume dalle acque pure e gelide (chiamato appunto Fiumefreddo) collegato direttamente al vulcano, un sole caldo e dorato a volte nascosto da nuvole splendenti...

Gli Inka avevano un modello energetico della vita. Ed i loro discendenti, i Qeros, che ancora vivono in piccoli villaggi sulle Ande peruviane a 5000 mt. di altezza, usano lo stesso modo di vivere e di sentire la Natura e tutti i suoi elementi.
Non esistono energie cattive/negative e buone/positive, ma pesanti e leggere.
Familiarizzare con queste due energie è stato il punto cardine del seminario, ossia imparare a liberarsi delle energie pesanti che per noi sono motivo di disagio fisico ed emozionale, riempirsi di energia sottile o leggera ed armonizzarsi con gli altri esseri viventi (umani ed altri elementi della Natura come il Sole, le Stelle, il Vento, l'Acqua, la Terra, il Cielo). D'altra parte, in Natura, tutto è un continuo scambio, quindi ciò che è energeticamente pesante per noi è alimento di altri esseri come Madre Terra, che si nutre proprio dell'energia che noi eliminiamo.

Sono stati giorni di continua pratica nel muovere la nostra energia ed usare il potere personale in armonia con tutto ciò che esiste, in ogni istante.
Ovunque noi siamo le nostre radici sono dove è Pachamama, ossia Madre Terra. In ogni nuovo posto in cui andiamo adattiamo naturalmente la nostra bolla energetica, la nostra aura. Così, armonizzarci consapevolmente con ogni nuovo posto in cui ci troviamo fa fluire meglio le nostre esperienze e tutto ciò che ci accade e che, comunque, dipende da noi.
Possiamo, quindi, influenzare noi stessi con il modo in cui ci pensiamo.
Pertanto, più lavoro costantemente per rendere la mia energia leggera, più entrerò in armonia con tutto ciò che è nella mia stessa lunghezza d'onda e più avrò la capacità di trasformare le energie pesanti dentro e attorno a me.

La Tradizione Inka non dà spazio ai vittimismi: non ti sta bene come sei e soffri per quello che provi, allora agisci per cambiare tutto questo, partendo da ciò che sei e dal tipo di energia personale che sprigioni.
Tutti i corpi solidi, quindi anche noi esseri umani, siamo circondati da una bolla di energia vivente. Ed è lavorando su questa che è possibile cambiare la tua visione del mondo e di te stesso. Come l'individuo adulto, che crescendo si rende conto che è l'unico responsabile della propria vita, della propria energia, della propria salute e del proprio benessere.

Molte delle tecniche della Tradizione andina le uso già da diversi anni anche in psicoterapia. Vista la loro semplicità ed immediatezza possono essere utilizzate mentre il corpo respira e sente e la mente elabora, seleziona, comprende. Fanno parte del mio modo di esprimere amore e passione verso la mia vita e verso quella altrui.
Praticare il potere dell'Amore in azione è un punto di vista, non una verità assoluta, ma vi assicuro che funziona!

Potrei scrivere molto altro sull'esperienza vissuta, per oggi però mi fermo qui.

martedì 6 aprile 2010

PRETI E DEVIANZE DI UNA SESSUALITA' BLOCCATA

Avevo scelto di non scrivere nulla sulle ultime vicende relative agli innumerevoli casi di pedofilia commessi da sacerdoti cattolici, sia in Europa che negli USA.
La notizia si commentava da sé!
In questi giorni in molti ci siamo augurati di rinascere, rinnovarci (non certo negli abiti esterni!) e allora non ho voluto tacere il mio pensiero su questi fatti.
Fatti inevitabili causati dalla repressione della spinta sessuale che è naturale in ogni essere umano, compresi quindi i preti.
Qualsiasi tipo di energia, ce lo dice anche la fisica, quando viene bloccata tende a trovare comunque una via d'uscita, in genere deviata, non controllata. Ad esempio, la rabbia quando viene bloccata dentro per molto tempo è una delle cause di malattie fisiche come il cancro. L'energia sessuale quando non viene espressa naturalmente porta ad espressioni volgari o violente, a stupri, pedofilia, pornografia, etc. etc.
I sacerdoti sono anch'essi vittime di regole esterne che nulla hanno a che fare col Divino e la spiritualità, con la celebrazione della vita e, invece, molto hanno a che fare con la morte fisica (... mortificazione) e, ancor più, dell'anima.
Sinceramente non vorrei essere nei loro panni... anche se può far comodo avere uno stipendio sicuro, la rispettabilità di molta gente, ma il prezzo è molto alto per vivere una vita infelice e contrita e così lontana dalla ricerca del Dio/Dea dentro di sé.

lunedì 5 aprile 2010

TERESA DE SIO E IL POTERE FEMMINILE



Esistono molti modi di esprimere la passione attraverso l'arte e l'espressione affascinante del potere personale femminile che non ha bisogno di imitare il maschio. Per esempio, sabato 3 aprile, al Teatro Valle di Roma, ne ha dato prova Teresa De Sio nel suo spettacolo Amèn, per una visione laica della pasqua. La sua musica popolare è un contributo alla costruzione di una realtà migliore. Bello il suo modo di cantare il folk, e bella dentro lei. Anima forte, sensuale, femminile, passione pura attraverso il canto!