Ogni volta che propongo SessualMente 2.0 mi confronto con un
campione di persone che è una perfetta cartina al tornasole di cosa accade tra
“le mura domestiche” di una mente umana, soprattutto ma non solo maschile, di fronte
all’idea di partecipare ad un seminario sul SESSO, non solo teorico o limitato
a svariate tecniche di massaggio etichettate come “tantriche”, ma che propone una
vera e propria esperienza di liberazione e trasformazione della sessualità che
ho creato e porto avanti da oltre 10 anni.
…Un amico l’altro giorno ha definito “borderline” il mio
lavoro sulla sessualità che ha anche l’obiettivo di scardinare
vecchi condizionamenti e preconcetti che la limitano e che spesso sono le
sorgenti primarie di problemi esistenziali per diverse persone.
Questa definizione la prendo in prestito e, anche se sul
momento abbiamo scherzato sulla condizione di essere ai “confini di due o più
realtà”, la uso per la mia riflessione di oggi.
Leggo dalle richieste di anonimato per poter partecipare,
alle avance sessuali più disparate dopo aver letto il programma del seminario,
alle fughe con frasi del tipo “pensavo fosse un corso di massaggio tantrico
di sua creazione, a messaggi che parlano di desiderio di partecipare a rapporti sessuali di gruppo o al contrario parlano di paura di trovarsi in un'orgia, etc. etc.
Ascolto, osservo senza giudizio, sento e spesso mi amareggio
nel rendermi conto di quanta spazzatura esista ancora intorno e dentro alla
vita sessuale di un essere umano.
Quando reagisci emozionalmente in qualsiasi modo, al solo
leggere parole con sfondo sessuale, vuol dire che in quel momento non ci sei
TU. Sei solo un meccanismo che usa schemi di comportamento appresi in qualche
modo e che tornano a galla ogni volta che qualche forma di energia si muove.
E fin quando non ti accorgi di questo gioco/giogo, qualsiasi
lettura o incontro o esperienza scivolano via come gocce d’acqua sull’olio…
I molti “non si fa” o “non si dice” o “è peccato” registrati
dalla mente infantile escono ancora a galla dopo decine di anni, dopo la
cosiddetta “maturità” di molti individui “svegli” e liberi e che in realtà hanno
mente e cuore incatenati.
Vi aspetto a SessualMente 2.0 il 6-7 febbraio a Torino e il
14 febbraio a Roma per rompere insieme queste catene!
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