In questo periodo sto ricercando, sia come studi che in ambito terapeutico,
ogni possibile connessione col potere creativo che possiamo manifestare e a cui
possiamo attingere quando la coscienza fa capolino collegando scelte, energia vitale,
corpo e mente.
Parlo di quel potere che crea la
salute quanto la “malattia”. Che crea qualsiasi reale cambiamento. E’ nostra la
scelta di creare movimento e cambiamento verso l’equilibrio, l’armonia e il
nostro benessere psicofisico oppure nel versante opposto della sofferenza,
attingendo ad energie come la paura, la pre-occupazione.
Quando ho scritto il libro “La malattia non esiste – Una visione quantistica alla guarigione” ho voluto
lanciare una sfida e svegliare prospettive diverse nei confronti della propria
crescita e realizzazione. Ed ecco perché continuo a trasmettere in ogni ambito
possibile la preziosità di ri-conoscere la nostra energia e la nostra tendenza
naturale a ristabilire continuamente una situazione di equilibrio interiore. L’equilibrio
può esserci quando la mente decide di guardare il corpo non come suo antagonista,
ma come suo amante prezioso. La mente dà significati a ciò che sperimentiamo, a
ciò che abbiamo vissuto, ai nostri ricordi e a ciò che viviamo nel presente.
Allora perché non scegliere di dare significati piacevoli e positivi a tutte
quelle esperienze che scegliamo di vivere solo da spettatori passivi?
… tornerò sull’argomento!
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