Condivido con grande piacere alcuni
momenti del viaggio che ho appena concluso con Giancarlo Tarozzi, compagno di via, di vita e di
esperienze su molti piani.
Il modo di viaggiare che ci piace
molto, è fare esperienze, tuffarci consapevolmente in mondi e culture diverse,
osservare, “annusare”, aperta al nuovo ed inaspettato per apprendere, confrontarci, riflettere "sulla vita, l'universo e tutto quanto"...
In Laos abbiamo conosciuto uno
sciamano, in uno dei villaggi della giungla a cui siamo approdati dal fiume
Mekong che è considerato "Madre" perché nutre, accoglie le barche e permette gli spostamenti, è fonte di scambio con la terra)…
Abbiamo scambiato esperienze di viaggio sciamanico e conoscenze
su metodi di guarigione. La loro tradizione antica, che lui stesso ha definito
animistica, ha molte similitudini con altre con cui siamo venuti a contatto in
altri viaggi (es. Perù, Bolivia).
Lo strumento di recupero di parti d'anima, la Caccia all'anima, che Giancarlo ed io insegnamo, ha molti punti in comune con il loro modo di risanare ferite del corpo, della mente e dell'anima. Perciò linguaggio diverso, cultura diversa, schemi di pensiero diversi su molti ambiti, ma il linguaggio universale identico di Madre Natura come strumento per risanare in molteplici modi coloro che ospita, compresi noi esseri umani...
Abbiamo conosciuto anche due donne anziane che hanno gestito una cerimonia sacra conclusasi attorno ad una mensa circolare, condividendo cibi impreziositi dalle loro "benedizioni", incomprensibili alle orecchie fisiche, ma chiarissime dal punto di vista energetico.
Poche le parole condivise nella stessa
lingua, ma molte le esperienze scambiate a livello più profondo…
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