Ospito l'ultima parte dell'articolo di Giancarlo Tarozzi che, nel corso delle scorse settimane, ha descritto alcuni punti salienti della One Experience©, considerata al pari di un processo alchemico che un essere umano "senziente" può affrontare per trovare una strada alla manifestazione del suo "oro" interiore.
Chi ha letto ogni singola parte, mi auguro abbia trovato spunti su cui portare attenzione e riflettere, al di là di scegliere di viversi questo training in prima persona.
Per l'Italia, sappiate comunque che la prossima esperienza è prevista dall'1 al 10 luglio 2016. Può essere un modo speciale per dedicarsi una vacanza interamente rivolta a se stessi, al proprio benessere ed alla propria "fioritura"!
Viaggio nella One Experience (5)
di Giancarlo Tarozzi
"Percepire altri aspetti della realtà è
possibile e questo può accadere in tante condizioni dell’essere. Parlando in
questo caso della One Experience©, questo avviene attraverso più esperienze che si vivono nella
seconda parte del percorso e culmina con l'esperienza della smaterializzazione
della propria immagine nello specchio.
La One Experience© è un "viaggio" in
cui nei nove giorni del percorso si ha l'opportunità di fare piazza pulita di
tutti i condizionamenti, le credenze e gli schemi limitanti accumulati nel
corso della propria esistenza nelle varie aree della vita: nascita, morte,
sessualità, paure, ecc.
Le strutture che costituiscono la One
Experience© non vengono descritte per non permettere alla mente di prepararsi a
"sterilizzarle" interpretandole esclusivamente con la parte
razionale.
Ma l'unica struttura, potremmo anche definirla
Rituale, della One Esperience© che viene in qualche modo descritta è proprio la
smaterializzazione della propria immagine riflessa in un semplice e comune specchio.
Perché? E’ un'esperienza che viene vissuta
nelle fasi finali e ha la caratteristica di “funzionare” sempre e comunque,
proprio in conseguenza della pulizia e del riconoscimento consapevole della
propria reale esistenza, al di là della dimensione materiale.
Sono gli schemi e le abitudini della mente,
volte a mantenere lo status quo, che limitano e determinano una visione
ristretta della realtà.
Questo, in particolare, vale per chi vive una
vita ripetitiva, schematica, e passa gran parte del suo tempo a
"dormire" ripetendo gesti ed esperienze fin troppo conosciute e
rassicuranti.
Quando, invece, in un'esperienza come la One
Experience© si riassapora la libertà interiore, del proprio potere personale,
ecco che i confini della mente diventano più sottili, ed è possibile scegliere
di andare oltre. E senza bisogno di assumere alcun tipo di sostanze
allucinogene o piante maestre...
Che cosa avviene, allora, nell'esperienza dello
specchio?
Al di là dei dettagli tecnici, quello che posso
dirvi è che seguendo le istruzioni, si inizia ad osservare la propria immagine
riflessa in uno specchio posto a poco più di mezzo metro di distanza.
Ed ecco che, lentamente, l'immagine riflessa
inizia a tremolare, poi letteralmente a dissolversi. Per molti partecipanti
alla One Experience è una prima reale verifica dell'illusorietà della realtà
ordinaria: l'immagine della stanza rimane, quella del proprio volto scompare,
un po' come il gatto di Alice nel paese delle meraviglie.
Ma questo non è il punto di arrivo, è il punto
di partenza. Nel seguito dell'esperienza ecco che al posto della propria
immagine quotidiana, nello specchio spesso iniziano a comparire altre immagini
che possono essere legate a questa vita, o magari a esperienze passate o
future... Ci si rende conto che è possibile ottenere un contatto estremamente
intimo con altri aspetti di quello che siamo.
E’ un’ulteriore conferma immediata del lavoro
che si è compiuto nelle fasi precedenti del percorso: realmente qualcosa del
proprio rapporto con gli schemi e le limitazioni della propria mente cambia
per sempre, facendo un passo significativo ed importante verso la propria Libertà.
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